La Chiesa riflette sulla propria presenza nei nuovi media

Al via a Roma, dal 22 al 24 aprile, il Convegno “Testimoni digitali”

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ROMA, mercoledì, 21 aprile 2010 (ZENIT.org).- La Chiesa in Italia prosegue il cammino di riflessione sulla propria presenza nel mondo dei nuovi media, un itinerario intrapreso nel 2002 dal congresso “Parabole mediatiche”, e lo fa con un Convegno dal titolo “Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale”, che si terrà a Roma dal 22 al 24 aprile prossimi.

Di fronte ai rapidi e continui cambiamenti di una rete che arriva a modellare sempre più il nostro modo di informarci e di comunicare, la Chiesa si interroga sulla potenzialità che il “continente digitale” offre anche all’annuncio del Vangelo.

E proprio su questa frontiera si muoveranno le oltre 1200 persone, tra operatori della comunicazione e della cultura, responsabili e redattori dei settimanali cattolici, direttori degli uffici per le comunicazioni sociali, provenienti dalle 227 diocesi italiane.

L’incontro è promosso dalla Commissione episcopale per la Cultura e le Comunicazioni sociali e organizzato dall’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali e dal Servizio nazionale per il Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Ad introdurre il Convegno, il 22 aprile, nella prima sessione dal titolo “Gli scenari mediatici” sarà il Vescovo Mariano Crociata, Segretario generale della CEI, che parlerà dell’impegno della Chiesa italiana nella pastorale rivolta ai nuovi media e del cammino percorso da “Parabole mediatiche” ad oggi. Seguirà la relazione di Nicholas Negroponte, fondatore e direttore del Media Lab del Massachusetts Institute of Technology, su “Essere ipermediali: vecchi e nuovi linguaggi tra integrazione e cambiamento”.

E’ quindi prevista la tavola rotonda “Media, linguaggi e crossmedialità” con la partecipazione del direttore di testata Mario Calabresi, del massmediologo Ruggero Eugeni e del semiologo Paolo Peverini; modera mons. Dario Viganò, della Lateranense.

La giornata di venerdì 23, intitolata “Intagliatori di sicomori”, inizierà con la riflessione del Vescovo Claudio Giuliodori, presidente della Commissione episcopale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali della CEI, su “Relazioni in Rete: quale umanesimo nella cultura digitale?”. A seguire il contributo della sociologa Chiara Giaccardi dedicato alle relazioni comunicative e affettive dei giovani nello scenario digitale e una tavola rotonda animata da redattori di “Comunicazioni Sociali on-line”, che tracceranno i profili della generazione digitale.

Il dibattito continuerà con un dialogo a più voci intorno al tema “La fede nella Rete delle relazioni: comunione e connessione”; vi interverranno il sociologo Guido Gili, il P. Antonio Spadaro S.I., de La Civiltà Cattolica e don Roderick Vonhögen, esperto olandese delle nuove risorse comunicative, con il moderatore Stefano De Martis, direttore di Tv2000-Radio InBlu.

Nel pomeriggio, l’introduzione dell’Arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, quindi una rassegna di esperienze sulla presenza ecclesiale nelle ultime frontiere mediatiche. L’argomento verrà ulteriormente approfondito da Francesco Casetti, direttore di Scienza della Comunicazione alla Cattolica e da Michele Sorice, docente di Sociologia della Comunicazione alla Luiss, nello spazio “Scenari digitali e nuove forme di presenza della Chiesa”, moderato da Paolo Bustaffa, direttore dell’Agenzia Sir. A concludere la giornata sarà il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sul tema “Un’anima cristiana per il mondo digitale: comunità, strumenti, animatori”.

Al mattino di sabato 24 i lavori proseguiranno nell’Aula Paolo VI in Vaticano, per la sessione finale dal titolo “Il tempo dei testimoni digitali” e l’udienza pontificia. Interverrà in apertura mons. Domenico Pompili, sottosegretario della CEI e direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali, che spiegherà lo spirito e le finalità del Convegno nella relazione dal titolo “Vino nuovo in otri nuovi”.

Nell’agenda dei lavori figura anche una tavola rotonda, cui parteciperanno padre Federico Lombardi, S.I., direttore di Radio Vaticana, Centro Televisivo Vaticano e Sala Stampa, Lorenza Lei, vicedirettore generale della Rai e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire; modererà Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio nazionale per il Progetto culturale. Il Convegno si concluderà con il discorso di Benedetto XVI.

Intervenendo il 15 aprile scorso alla conferenza stampa di presentazione del Convegno presso la Radio Vaticana, mons. Mariano Crociata ha rilevato che “ci troviamo in una nuova condizione mediatica, in un mondo interconnesso, dove i media non sono più uno strumento, ma fattori di un ambiente”.

Il Convegno, ha spiegato, rappresenterà “un modo straordinario” per rispondere alla sfida dell’emergenza educativa, nella prospettiva decennale che avrà al centro proprio il tema dell’educazione.

In quell’occasione, mons. Domenico Pompili ha chiarito che il Convegno “non vuole inseguire mode tecnofile, ma si interroga sulla maniera in cui la rete cambia il nostro modo di vivere e pensare”. “Rispetto ai nuovi linguaggi, la Chiesa non ha pregiudizi. Nonostante gli aspetti problematici della rete, c’è infatti una grande apertura al fenomeno”.

Dal canto suo Chiara Giaccardi, docente di sociologia e antropologia dei media all’Università Cattolica di Milano e curatrice della ricerca “Relazioni comunicative e affettive dei giovani nello scenario digitale” che verrà presentata al Convegno, ha osservato che per i ragazzi che vivono nelle grandi città “lo spazio digitale diventa un’occasione per alimentare relazioni che altrimenti non potrebbero essere coltivate”.

Sul sito del convegno (www.testimonidigitali.it) oltre che seguire in diretta tutte le sessioni dei lavori sarà possibile accedere alle sezioni di documentazione con i materiali dei lavori, ma anche a una “community” in cui interagire e confrontarsi su temi inerenti l’evoluzione dei media, con il coordinamento di Saverio Simonelli, caporedattore di Tv2000.

Commenti e reazioni saranno ospitati anche nei Talk Blog curati da giornalisti, docenti ed esperti, tra i quali Alessandro Zaccuri e don Marco Sanavio, collaboratori di Avvenire, Chiara Giaccardi e il padre Giulio Albanese, direttore di riviste missionarie; specifici link rimandano inoltre a YouTube e alla comunità bibliofila aNobii.

Nel riquadro centrale “Mediacollegati” vengono accolti approfondimenti e notizie di Avvenire, Tv2000, Radio InBlu, dell’agenzia SIR e della FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici).

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ZENIT Staff

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