Il Cardinale Terence Cooke, Arcivescovo di New York, e santo?

Il suo ultimo successore presenta la positio della causa di canonizzazione

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 14 aprile 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ricevuto questo mercoledì la “positio” della causa di canonizzazione del Cardinale Terence Cooke, Arcivescovo di New York, morto nel 1983, dal suo ultimo successore, l’Arcivescovo Timothy Dolan.

Per il presule, il Cardinale Cooke “resta attualissimo come modello per Vescovi e sacerdoti”.

“Cooke ha mantenuto la serenità pur nella tempesta, sempre accanto alla sua gente nonostante una grave malattia. La sua testimonianza di fortezza e verità incoraggia soprattutto noi Vescovi di oggi”, ha riconosciuto in una dichiarazione pubblicata da “L’Osservatore Romano”.

La “positio” sarà sottoposta dalla Congregazione per le Cause dei Santi in primo luogo a una Commissione di teologi, poi a una di Cardinali e Vescovi. Se la “positio” supererà favorevolmente questi due esami, il Papa potrà ordinare la promulgazione del decreto sulle virtù in grado eroico del Cardinale, proclamandolo “venerabile”. Per proclamare la sua beatificazione dovrà essere riconosciuto un miracolo compiuto da Dio e attribuito all’intercessione del Cardinale.

Terence Cooke (1921-1983), decimo Vescovo (settimo Arcivescovo) dell’Arcidiocesi cattolica di New York, originario di quella città, è sepolto in una cripta sotto l’altare della Cattedrale di San Patrizio.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione