CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 13 aprile 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI potrebbe ricevere alcune vittime di abusi sessuali a Malta, secondo quanto ha reso noto il portavoce vaticano questo martedì in un briefing per presentare la visita del Papa nell’isola il 17 e il 18 aprile.
Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, a domande specifiche sull’eventualità di un incontro simile a quelli già avvenuti negli Stati Uniti (aprile 2008) e in Australia (luglio 2008) ha risposto di non poter fare annunci in proposito.
Ha aggiunto tuttavia di non poter escludere questa ipotesi, chiarendo anche che, se ciò dovesse accadere, avverrà “in un clima di raccoglimento e di riflessione, non sotto una pressione di carattere mediatico”.
“Il tempo è molto breve e il programma intenso – ha aggiunto –. Anche le altre volte ho informato la stampa, sia a Washington sia a Sydney, a incontro avvenuto. Se non ci sarà vuol dire che l’intenzione del Papa di avere incontri troverà altri modi di esprimersi”.
Il direttore della Sala Stampa ha anche chiarito come la Santa Sede non nutra particolari preoccupazioni dopo che alcune vittime di abusi hanno minacciato manifestazioni di protesta a Malta.
“Queste cose fanno sempre notizia, ma bisogna vederne la proporzione. Partiamo con piena serenità, sapendo di andare in un Paese con grande tradizione di amicizia per il Santo Padre”, ha aggiunto.
Si tratta del 14° viaggio internazionale di Benedetto XVI, l’ottavo nel continente europeo, che metterà al centro le radici cristiane dell’Europa nel 1950° anniversario del naufragio dell’Apostolo Paolo sull’isola del Mediterraneo.
I momenti principali della visita saranno la preghiera alla Grotta di Rabat, la Messa nella cittadina di Floriana e l’incontro con i giovani a La Valletta.