Inaugurato il villaggio dei giovani per l'Ostensione della Sindone

Servirà per l’ospitalità ma anche per l’animazione spirituale

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di Chiara Santomiero

ROMA, martedì, 30 marzo 2010 (ZENIT.org).- La scritta “Pastorale giovani e ragazzi” abbraccia il profilo in giallo della Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino; dal fondo grigio, emergono i tratti dell’Uomo della Sindone che sottolineano l’evento: Ostensione Sindone 2010.

E’ il disegno della spilla che contraddistinguerà i giovani volontari dell’Ostensione – che si aprirà il prossimo 10 aprile fino al 23 maggio – e che il cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino, ha consegnato sabato scorso ad una loro rappresentanza.

La consegna è avvenuta presso il complesso del Seminario minore dove, nella ricorrenza della Giornata mondiale della Gioventù, sono stati inaugurati dei nuovi spazi dedicati alla pastorale giovanile: un teatro all’aperto per celebrazioni e concerti e il villaggio-tendopoli (uno spazio per 200 posti tenda e 26 container offerti dalla Protezione civile di Torino) che ospiterà i giovani pellegrini alla Sindone.

“Di fatto – ha spiegato a ZENIT, don Maurizio De Angeli, direttore dell’ufficio per la pastorale giovanile dell’arcidiocesi di Torino – oggi abbiamo aperto per noi, un po’ in anteprima, il tempo dell’Ostensione, accogliendo dalle mani dell’arcivescovo il mandato per il servizio che impegnerà la pastorale giovanile su più fronti durante i giorni del pellegrinaggio alla Sindone”.

Non solo ospitalità presso il villaggio nel complesso del Seminario minore di viale Thovez, ma animazione spirituale nel centro cittadino “con momenti di preghiera nella chiesa di S. Domenico durante i venerdì sera del tempo dell’Ostensione e tutti i giorni – dal lunedì al venerdì – nella chiesa dell’Annunziata di via Po, momenti di testimonianza, tempi di silenzio e spazi per accogliere i giovani”.

Ogni sabato sera, inoltre “nel teatro all’aperto appena inaugurato ospiteremo spettacoli dedicati ai giovani e fatti dai giovani” mentre “lungo le strade del quadrilatero, in centro, i giovani saranno impegnati nell’evangelizzazione dei giovani e così pure la domenica sera, dal Duomo a S. Lorenzo, si svolgerà una fiaccolata”.

“Abbiamo chiesto a tutte le realtà ecclesiali e giovanili della diocesi – ha aggiunto Maurizio Versaci, vice direttore dell’ufficio per la pastorale giovanile – di offrire il proprio contributo per mostrare il volto accogliente della Chiesa torinese e c’è stata una grande risposta di disponibilità e servizio”.

Ai 200 ragazzi che si sono resi disponibili per accogliere i coetanei pellegrini, vanno aggiunti i 270 cantori del Grande coro Hope che si preparano da settimane per animare l’incontro con Benedetto XVI, il 2 maggio, in piazza S. Carlo. I cori di varie espressioni ecclesiali, tra le quali Comunione e Liberazione e il Movimento dei Focolari, animeranno le celebrazioni presso il villaggio di accoglienza. L’Azione cattolica ragazzi di Torino, per quattro fine settimana, ospiterà nelle parrocchie circa 3 mila ragazzi di 37 diocesi italiane e altre iniziative di accoglienza saranno offerte dagli scout.

“Mani si aprono cercando luce nelle nostre città – canta l’inno dei Giovani per l’Ostensione ‘Santo Volto dei volti’, eseguito per la prima volta sabato scorso davanti all’arcivescovo Poletto -. Cuori cantano: nei milioni di sguardi Santo volto dei volti Tu sei!”.

“Guardando questo misterioso telo che la tradizione afferma essere quello che ha avvolto Gesù, e io ho la certezza morale che lo sia – ha affermato il cardinale Poletto rivolgendosi ai giovani nella celebrazione penitenziale che ha preceduto il mandato – la domanda che emerge è: perché questa sofferenza?”.

“Per noi, per amore nostro, nonostante a volte lo trattiamo come i soldati che si beffavano di lui o come i passanti che chiedevano: ‘perché non scendi dalla croce?’”. La memoria di questa sofferenza rivelata dai tratti della Sindone, possa portarci ad essere, ha concluso l’arcivescovo “come il centurione che esclama ‘costui era veramente il Figlio di Dio’ e si converte a vita nuova’”.

L’appuntamento per tutti i giovani volontari della Sindone è per il 10 aprile quando il villaggio di viale Thovez verrà “testato” con la presenza dei primi pellegrini.

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ZENIT Staff

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