ROMA, domenica, 14 marzo 2010 (ZENIT.org).- Domenica 7 marzo, le reliquie di Sant’Antonio hanno lasciato per la prima volta in 750 anni Padova per compiere un pellegrinaggio nello Sri Lanka.
L’iniziativa ha voluto celebrare il 175° anniversario della Basilica di Kochchikade, dedicata al santo francescano, ed è stata realizzata a seguito della richiesta personale avanzata da monsignor Malcom Ranjith, Arcivescovo della capitale Colombo, ai custodi delle reliquie.
Migliaia di persone, cattoliche e non, hanno accolto le reliquie pregando per “la pace e l’unità del Paese”, riferisce l’agenzia AsiaNews.
Alla Messa di benvenuto, presieduta da monsignor Ranjith insieme a monsignor Joseph Spiteri, Nunzio Apostolico in Sri Lanka, erano presenti sacerdoti diocesani, laici, religiose e i due delegati giunti da Padova con le spoglie del santo.
Durante il rito, l’Arcivescovo di Colombo ha invitato i fedeli a “seguire l’esempio di Sant’Antonio” e imparare da lui a “ricostruire le nostre vite”.
Alla cerimonia hanno partecipato circa 5.000 persone, tra cui la moglie del Presidente, Shiranthi Rajapaksa, politici cattolici, monaci buddisti e fedeli di altre religioni.
Le reliquie di Sant’Antonio hanno poi lasciato la Basilica di Kochchikade per raggiungere la Diocesi di Galle, nel sud del Paese.
Nei prossimi giorni, le spoglie del santo peregrineranno in tutto lo Sri Lanka come “segno di pace e di speranza”.