CITTA' DEL VATICANO, martedì, 27 ottobre 2009 (ZENIT.org).- La "missione continentale" lanciata dalla Chiesa in America Latina e nel Caribe dopo la V Conferenza Generale dell'Episcopato, svoltasi nel maggio 2007 ad Aparecida (Brasile), sta ricevendo un impulso decisivo grazie alle nuove tecnologie della comunicazione.
Lo ha affermato la dottoressa Leticia Soberón, coordinatrice della Rete Informatica della Chiesa in America Latina (RIIAL), in un rapporto presentato all'assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, in svolgimento dal 26 al 29 ottobre a Roma.
Secondo quanto ha spiegato, la RIIAL in questo momento unisce 20 delle 22 Conferenze Episcopali latinoamericane, e negli ultimi anni ha formato più di 2.000 agenti di pastorale informatica al servizio della Chiesa.
Attualmente, ha aggiunto, 14.000 parrocchie usano il software gratuito in lingua spagnola e portoghese e 25 Diocesi partecipano a un progetto pilota per provare software per lavorare in rete.
Tra i nuovi frutti della RIIAL, la Soberón ha citato la Rete Centroamericana dei Mezzi di Comunicazione, una rete di collegamento tra i mezzi di comunicazione cattolici che amplifica la loro visibilità ed efficacia.
Altri frutti hanno luogo nel campo dell'informazione, come nel caso della piattaforma www.h2onews.org, che distribuisce informazioni audiovisive prodotte dalle varie televisioni e dai produttori televisivi cattolici mettendole alla portata dei canali televisivi cattolici e delle pagine web.
Un altro risultato è la Lectio divina per giovani, per posta elettronica e via telefono cellulare e MP3, promossa dal Centro Biblico del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) e dalle Società Bibliche Unite (http://lectionautas.com).
Ad ogni modo, ha spiegato tuttavia la dottoressa Soberón, al di là dei frutti concreti la RIIAL promuove "una cultura e una spiritualità di comunione nel campo delle nuove tecnologie". In questo senso, la sua priorità è la connessione e la comunicazione intraecclesiale.
La RIIAL analizza tutta la Diocesi in termini di rete, individuando i nodi isolati, iniziando dai parroci e dalle comunità povere, ancora non connessi. Questa sfida si affronta elaborando "soluzioni tecnologiche 'su misura' per ogni situazione per incorporarli nella rete'".
Per questo, la RIIAL promuove l'"esperienza di rete come comunione ecclesiale".
La Rete è un'iniziativa promossa dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali in collaborazione con il CELAM.
Per ulteriori informazioni, www.riial.org