ROMA, mercoledì, 21 ottobre 2009 (ZENIT.org).- "Dobbiamo trovare l'unità prima possibile e celebrare finalmente insieme, la gente non capisce le nostre divisioni e le nostre discussioni": è quanto ha detto il Vescovo ortodosso bulgaro Tichon al Papa, al termine dell'Udienza di oggi, che "non risparmierà sforzi" per contribuire a ripristinare "presto la comunione tra cattolici e ortodossi".

Secondo quanto riferito da “L'Osservatore Romano”, per Tichon, a capo della diocesi per l'Europa centrale e occidentale del Patriarcato di Bulgaria, "è certamente importante il dialogo teologico che si sta portando avanti in questi giorni a Cipro, ma non si deve aver paura di dire che bisogna trovare prima possibile il modo di celebrare insieme”.

“Un cattolico non diventerà ortodosso e viceversa, ma all'altare dobbiamo accostarci insieme". Tichon ha quindi detto al Pontefice che "questa aspirazione è un sentire emerso dai lavori dell'assemblea" della sua diocesi, svoltasi a Roma, a cui hanno preso parte tutti i sacerdoti e due delegati di ogni parrocchia ortodossa bulgara.

"Siamo venuti dal Papa – ha sottolineato – per dirgli il nostro desiderio di unità e anche perché lui è il Vescovo di Roma, la città che ha ospitato la nostra assemblea".