di Chiara Santomiero
ROMA, martedì, 20 ottobre 2009 (ZENIT.org).- Un lavoro certosino durato fino alle 4.00 di questo martedì mattina: è quello svolto dal Relatore generale, card. Peter Turkson, dai Segretari speciali, mons. Damiao Franklin e mons. Edmond Djitangar, e dai Relatori dei circoli minori della II Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi allo scopo di unificare le proposizioni dei circoli minori.
Alle 4,15 del mattino è andato in stampa l’Elenco unico delle proposizioni presentato in aula nel corso della 17° Congregazione generale di martedì e che ha accorpato gli elementi di contenuto delle 282 proposizioni consegnate venerdì scorso dai circoli minori, riducendole – per il momento – al numero di 54.
Nel pomeriggio l’Elenco tornerà all’attenzione degli stessi circoli che potranno proporre emendamenti e richieste di variazioni che saranno sottoposti di nuovo allo studio del relatore generale insieme ai segretari speciali e ai relatori dei circoli minori, i quali successivamente stenderanno l’Elenco finale delle proposizioni che sarà votato in aula sabato prossimo.
La struttura del testo attuale, che sintetizza la discussione svoltasi nei giorni scorsi in aula e nei lavori di ambito più ristretto, presenta una prima parte di contenuto più specificamente teologico e quindi una divisione in capitoli corrispondente alle tre parole chiave del Sinodo per l’Africa: riconciliazione, giustizia e pace. Ad ogni tema sono legate un certo numero di proposizioni.
Si sa che il Sinodo viene paragonato nel testo a “una nuova Pentecoste della Chiesa”, momento alto di comunione ecclesiale.
Ai giornalisti curiosi di conoscere ulteriori contenuti di un documento per il momento sub segreto è stato solo concesso di sapere che il testo si conclude proprio con una proposizione riguardante i media.
Non resta che aspettare.