Africa: la sfida di sapersi comunicare e di comunicare al mondo

Il Sinodo dei Vescovi riflette sul tema delle comunicazioni

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di Carmen Elena Villa

CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 19 ottobre 2009 (ZENIT.org).- La “Radio Vaticana” e il Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali promuovono una serie di tre incontri sul tema “L’Africa nei mezzi di comunicazione” nel contesto della II Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi.

Si sono già svolti due incontri di questo tipo. Il prossimo si terrà questo giovedì nella Sala Marconi della “Radio Vaticana”.

Secondo gli organizzatori dell’evento, “è certamente un’ottima opportunità per parlare dell’Africa e dei problemi che l’affliggono”.

La gran parte di queste sfide è collegata al tema della pace e della riconciliazione, aspetti fondamentali nella riflessione dell’assemblea sinodale.

Agli incontri partecipano Padri sinodali, giornalisti ed esperti di comunicazione, che offrono le proprie riflessioni sui problemi che ostacolano un’informazione giusta e obiettiva sull’Africa.

Per gli organizzatori è un’opportunità che deve essere colta dai mezzi di comunicazione per offrire un’informazione che promuova lo sviluppo dell’Africa senza togliere attenzione alla “situazione reale del continente”.

Un continente più comunicato

Durante il suo intervento al Sinodo, il presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, l’Arcivescovo Claudio Maria Celli, ha sottolineato i frutti dell’Assemblea Sinodale svoltasi nel 1994 in materia di mezzi di comunicazione.

Alcuni di questi sono la creazione di nuove facoltà di comunicazione nelle università cattoliche africane e l’apertura di nuovi canali televisivi e di stazioni radiofoniche cattoliche (nel 1994 erano 15, ora sono 163).

Il presule ha indicato che ora è necessario concentrarsi sulla sfida pastorale rappresentata dall’applicazione delle nuove tecnologie per l’evangelizzazione in Africa e ha ricordato l’urgenza di creare un’agenzia stampa cattolica per il continente.

A questo scopo, ha rilevato, è importante la formazione degli agenti di comunicazione. La nuova sfida per la comunicazione in Africa “non si risolve solo con macchine tecnologiche sempre più sofisticate, ma soprattutto con persone formate appositamente nel settore della comunicazione”, ha concluso.

[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]

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ZENIT Staff

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