Il desiderio di unire le parrocchie, vero motivo delle unità pastorali

Secondo il presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi

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di Patricia Navas

SALAMANCA, martedì, 29 settembre 2009 (ZENIT.org).- Le unità pastorali nascono dal desiderio che le parrocchie siano unite, e non solo per la mancanza di sacerdoti.

Lo ha spiegato a ZENIT il presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, monsignor Francesco Coccopalmerio, dopo essere intervenuto alle Giornate sulle Parrocchie e le Unità Pastorali celebrate a Salamanca (Spagna) dal 21 al 23 settembre.

“Ci sono evidentemente unità pastorali che nascono per la mancanza di sacerdoti, ad esempio quando il Vescovo affida a un solo presbitero quattro parrocchie, ma anche se non ci fosse questa necessità c’è ugualmente il bisogno di unire le parrocchie per un’attività comune, per una divisione della missione”, ha osservato.

Monsignor Coccopalmerio ha sottolineato che in Europa “stiamo compiendo passi importanti verso un’applicazione pratica” delle unità pastorali, così come verso “la chiarificazione dei concetti”.

“Le unità pastorali – ha spiegato – rispondono al desiderio che le parrocchie non siano isolate, ma unite tra di loro, perché la missione della Chiesa è una missione partecipata”.

“In questo momento, in molte chiese particolari, soprattutto in Europa, si sente questa necessità che le parrocchie siano unite, che vivano insieme – ha ribadito -. Da questo desiderio derivano le unità pastorali”.

Allo stesso modo, ha ricordato che “la parrocchia è una comunità di fedeli, guidata da un sacerdote, che vive la vita della Chiesa con tutte le attività della Chiesa: predicazione del Vangelo, celebrazione dei sacramenti, opere di carità…”.

Il presule ha sottolineato che “tutti i fedeli sono attivi in questa missione della Chiesa”, e che “il parroco non è solo un soggetto attivo, ma agisce per attivare gli altri, perché tutti i fedeli della parrocchia mettano in pratica le attività della Chiesa, ciascuno secondo il proprio ordine”.

Dopo il suo discorso sul tema “Le unità pastorali: valori e limiti”, il presidente del dicastero vaticano è intervenuto a una tavola rotonda sulle “Esperienze di applicazione delle unità pastorali”.

Le Giornate sulle Parrocchie e le Unità Pastorali sono state organizzate dalla Facoltà di Diritto Canonico dell’Università Pontificia di Salamanca.

Le unità pastorali, che stanno nascendo e si stanno sviluppando in vari Paesi d’Europa, sono una forma di collaborazione e coordinamento interparrocchiale tra due o più parrocchie limitrofe, regolata dal diritto diocesano.

Le varie parrocchie sono chiamate dal Vescovo a costituire una “comunità missionaria” efficace, che lavora in un determinato territorio, in armonia con il piano pastorale diocesano.

[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]

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ZENIT Staff

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