LIMA, lunedì, 28 settembre 2009 (ZENIT.org).- “Non si può promuovere l’umanizzazione del mondo senza volersi comportare in modo più umano. Il Papa ci invita a un cambiamento molto grande attraverso piccole modifiche”, ha affermato il Cardinale Juan Luis Cipriani intervenendo all’Incontro Latinoamericano di Pastorale Sociale-Caritas dell’America Latina e del Caribe, lunedì 14 settembre.
Durante la presentazione dell’Enciclica Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI, l’Arcivescovo di Lima (Perù) ha definito “molto importanti” il ruolo dei laici nella vita politica e sociale e la necessità di migliorare la qualità educativa da parte della Chiesa, un compito che il Cardinale ritiene una “sfida molto grande”.
“La Chiesa ha sempre fornito un grande apporto all’educazione – ha rilevato –. Oggi onestamente siamo molto deboli dal punto di vista della proposta educativa in questo progetto umanista integrale. Ci stiamo accontentando di messaggi molto deboli nella preparazione alla Cresima e al sacramento del matrimonio. Tanto entusiasmo, tanta condivisione, ma alla gente bisogna dare contenuti. E’ un invito che il Papa fa in modo molto forte e diretto”, ha segnalato.
Formazione dottrinale più consistente
Il Cardinal Cipriani ha anche ricordato che chi esclude Dio dalla sua vita può solo finire sulla strada sbagliata. Per questo, ha chiesto ai delegati presenti all’incontro di promuovere una formazione dottrinale molto più consistente, che convochi, trasformi e aiuti le persone in difficoltà ad essere cristiani esemplari.
“Che il tuo modo di pensare e di essere mostri Cristo! Che si veda Cristo Vivo in questa pluralità di culture! Abbiamo contenuti solidi e profondi (il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica e il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa), ma non possono essere solo un messaggio. Saranno ricevuti e produrranno un cambiamento di santità, giustizia, serenità e pace solo se l’interessato ha un’esperienza personale in Cristo”, ha affermato.
L’Arcivescovo di Lima ha ricordato che il discorso di Benedetto XVI ad Aparecida (Brasile) nel maggio 2007 è un capolavoro che può essere di grande aiuto nell’opera pastorale dell’America Latina. Ha anche esortato a rileggere il documento di Aparecida, molto attuale e coraggioso per i tempi che vive la Chiesa in America.
Il valore della gratuità
L’Arcivescovo di Lima ha inoltre ricordato che viviamo in un mondo materialista, opposto ai valori spirituali gratuiti donati da Dio. Per questo, ha esortato a promuovere la dimensione spirituale, che è dove l’essere umano si trascende.
“La legge dei valori spirituali è opposta a quella dei valori materiali. Purtroppo molte volte trattiamo i valori spirituali con lo stesso atteggiamento che riserviamo a quelli materiali e lì nascono l’egoismo, l’abuso e l’ingiustizia”. “Siamo fatti per ricevere e per donarci, e tanto più doniamo quanto più ci realizziamo come persone”.
Uno dei messaggi più ispiratori e coraggiosi dell’Enciclica Caritas in veritate, ha aggiunto, è il desiderio del Santo Padre di applicare i principi di democrazia economica attraverso iniziative mutualistiche, di gratuità e comunione in cui non prevalgono necessariamente i benefici, ma il dono reciproco.