La preghiera del Papa per i militari italiani uccisi a Kabul

ROMA, giovedì, 17 settembre 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha assicurato la sua vicinanza nella preghiera alle vittime, alle famiglie e a tutte le persone coinvolte nell’attentato verificatosi questo giovedì a Kabul, in Afghanistan, che ha colpito una pattuglia di militari italiani, uccidendone 6 e ferendone in maniera grave altri tre.

Lo ha riferito il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi.

I soldati italiani erano a bordo di due blindati Lince, quando sono stati attaccati da un attentatore suicida alla guida di un veicolo imbottito di esplosivo. L’attacco è stato sferrato nel centro di Kabul alle 12.10 ora locale (le 9.40 in Italia).

Nell’attentato sono morti anche quindici civili afghani mentre altri sessanta sono rimasti feriti.

Il convoglio militare stava trasportando dall’aeroporto di Kabul al quartier generale di Isaf alcuni militari che erano tornati da una licenza: due di questi sarebbero tra le vittime.

I militari coinvolti appartengono tutti al 186° reggimento della Folgore di stanza a Kabul.

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Nell’apprendere la notizia, il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha espresso “grande vicinanza” e “grande dolore” per quanto avvenuto assicurando “una preghiera per le loro anime”.

Con l’attentato di oggi sale a 20 il numero di militari italiani morti in Afghanistan dall’inizio della missione italiana nel 2004.

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ZENIT Staff

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