GINEVRA, lunedì, 14 settembre 2009 (ZENIT.org).- La Conferenza dei Vescovi Cattolici della Svizzera si è opposta al referendum che si svolgerà nella Confederazione Elvetica il 29 novembre con l’obiettivo di proibire la costruzione di minareti nelle moschee.
Secondo un comunicato emesso mercoledì, l’episcopato, riunito in assemblea plenaria a Délémont, si oppone alla consultazione popolare per coerenza con il principio della libertà religiosa, che include “i diritti corporativi delle religioni”.
“I minareti, come i campanili delle chiese, sono un segno della presenza pubblica di una religione”, sottolineano i presuli.
La Svizzera, dove gli islamici sono il secondo gruppo religioso dopo i cristiani, ha circa 310.000 musulmani su una popolazione di 7,5 milioni di abitanti. Fino ad oggi sono stati costruiti quattro minareti e si prevede la costruzione di un altro.
“Siamo consapevoli del fatto che i diritti inerenti alla libertà religiosa e di culto non sono rispettati in alcuni Paesi di religione islamica. I cristiani, in particolare, affrontano difficoltà nella loro pratica religiosa e restrizioni nella costruzione di edifici sacri. Ribadiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai cristiani che subiscono limitazioni di ogni tipo e persecuzioni”.
In particolare, la Conferenza Episcopale ha espresso la propria solidarietà al convento Mor Gabriel, nel sud-est della Turchia, luogo di importanza capitale per i cristiani siro-ortodossi, “sottoposto alla pressione di forze che cercano di sradicare ogni segno della vita cristiana”.
“La paura è una cattiva consigliera”
Secondo i Vescovi, “il divieto generale di costruire minareti renderebbe più fragili gli sforzi necessari per stabilire un atteggiamento di accoglienza reciproca, nel dialogo e nel rispetto. In questa materia, la paura è una cattiva consigliera”.
“Invitiamo ad opporsi all’iniziativa, non per inconsapevolezza delle difficoltà reali, ma perché siamo coerenti con i valori cristiani e con i principi democratici del nostro Paese”, concludono i Vescovi.
Nel corso dell’assemblea, la Conferenza dei Vescovi Cattolici della Svizzera ha eletto nuovo presidente monsignor Norbert Brunner, Vescovo di Sion, il cui mandato inizierà nel gennaio prossimo e durerà due anni. Succede a monsignor Kurt Koch, Vescovo di Basilea.
La forma dei minareti nel mondo musulmano varia a seconda delle zone. Nel Maghreb, le moschee in genere ne hanno uno solo, a pianta quadrata. L’esempio più bello è l’antico minareto della Grande Moschea di Kairouan, in Tunisia. Nell’oriente musulmano sono abituali le moschee con più di un minareto, in genere due o quattro, di forma variabile.