Assassinato un sacerdote filippino difensore dei diritti umani

MANILA, domenica, 13 settembre 2009 (ZENIT.org).- La Conferenza Episcopale Filippina, attraverso il Vescovo ausiliare di Manila, monsignor Broderich S. Pabillo, ha condannato duramente il brutale assassinio di padre Cecilio Lucero, che si è distinto per la sua difesa e promozione dei diritti umani nella Diocesi di Catarmán.

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Padre Lucero, di 48 anni – informa OMPress -, era alla guida del dipartimento per i diritti umani della sua Diocesi. Domenica scorsa, mentre si dirigeva in automobile verso una parrocchia con altre due persone, ha ricevuto un colpo d’arma da fuoco alla testa ed è morto. I suoi accompagnatori sono rimasti feriti.

Il Vescovo della Diocesi, monsignor Emmanuel C. Trance, ha rivelato che il sacerdote aveva già ricevuto minacce di morte, per cui si temeva per la sua sicurezza.

Il portavoce della Conferenza Episcopale ha descritto padre Lucero come un “instancabile difensore dei diritti e della dignità di tutti gli individui”, un uomo consapevole di quanto fosse pericoloso il suo lavoro ma che non si è mai fatto intimidire.

La polizia ha dichiarato che il parroco è stato ucciso in un’imboscata alla quale hanno partecipato almeno 30 tiratori non identificati.

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ZENIT Staff

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