CLUNY, venerdì, 11 settembre 2009 (ZENIT.org).- Domenica 13 settembre inizieranno le celebrazioni per il 1100° anniversario della fondazione dell’Abbazia benedettina di Cluny, il più importante centro spirituale d’Europa durante il Medioevo.
Le celebrazioni, che dureranno fino al dicembre 2010, inizieranno con una Messa nella chiesa abbaziale presieduta da monsignor Benoît Rivière, Vescovo di Autun, Mâcon e Chalon, e con l’apertura simbolica delle 12 porte della città.
La grande Abbazia è oggi un importante centro culturale e turistico. Per questo, la Diocesi di Autun cerca di potenziare il senso spirituale di questo anniversario, perché non si limiti a conferenze culturali e ad atti festivi senza riferimento religioso.
Lo ha affermato il portavoce della Diocesi di Autun, monsignor Pierre Calimé, che invita a far sì che l’anniversario vada “al di là dell’evocazione delle glorie passate e della fama turistica”.
“Al di là dell’architettura, dell’arte, della scienza, delle vie e dei cammini, Cluny 2010 dovrebbe essere, almeno per il credente e per l’uomo di buona volontà, l’occasione di riscoprire qual è il cuore dell’Abbazia: vuoi la vita vera?”.
“La grande opera di Cluny è la vita di migliaia di monaci che affidano la propria esistenza alla Regola di San Benedetto”, sottolinea.
Tra le attività religiose previste, figurano vari simposi sull’arte sacra, Messe e un incontro di preghiera della Comunità di Taizé per il 25 aprile del prossimo anno.
L’Abbazia di Cluny fu fondata da Guglielmo I il Pio, duca di Aquitania, nel 909 a favore di una prima comunità benedettina retta da Bernone. Al secondo abate, Sant’Oddone, Benedetto XVI ha dedicato la catechesi esposta durante l’Udienza generale del 2 settembre.
Da quell’embrione spirituale nacque con forza il monachesimo europeo, con più di mille fondazioni che seguirono il modello di Cluny, e alcuni dei suoi abati furono personaggi rilevanti della storia europea.