Previsto a novembre un congresso sulla pastorale con le persone sorde

Il programma è già stato presentato al Papa

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 1 settembre 2009 (ZENIT.org).- Le persone con deficit uditivo possono dare un grande apporto alla vita della Chiesa. E’ questo il tema della 24ª Conferenza Internazionale organizzata dal 19 al 21 novembre dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute.

Mercoledì scorso, dopo l’udienza generale a Castel Gandolfo, è stato presentato al Papa il programma del congresso, che avrà per titolo “Effatà! La persona sorda nella vita della Chiesa”, informa “L’Osservatore Romano”.

Il presidente del dicastero, monsignor Zygmunt Zimowski, ha spiegato durante la presentazione che la finalità del congresso è offrire “un’opportunità per valorizzare l’apporto delle persone non udenti nei diversi campi di apostolato”.

L’incontro, ha aggiunto, mira a “sensibilizzare la comunità intera e dare un impulso per azioni concrete ed efficaci, a livello sociale ed ecclesiale, per alleviare il disagio delle persone non udenti”.

Alla preparazione del programma hanno contribuito in particolare la congregazione religiosa “Piccola missione per i sordomuti” e l’International catholic foundation for the service of deaf persons.

Tra gli altri, è prevista la partecipazione di monsignor Patrick Altham Kelly, Arcivescovo di Liverpool (Gran Bretagna) e presidente di questa fondazione.

Saranno presenti anche i presidenti emeriti del dicastero, i Cardinali Javier Lozano Barragán e Fiorenzo Angelini.

Il congresso tratterà da un lato gli aspetti medici, psicologici e sociali della sordità, dall’altro le necessità pastorali delle persone che ne sono affette.

Circa il primo aspetto, prenderanno la parola esperti come Maryann Barth (Stati Uniti), Consuelo Manero Soto, direttrice della scuola di psicologia dell’Università marista di Città del Messico, Antonia Claveria Puig, dell’ospedale San Giovanni di Dio di Barcellona, Marcel Broesterhuizen e Kazimera Krakowiak, dell’Università cattolica di Lovanio.

Quanto al secondo aspetto, riferiranno le proprie esperienze catechisti, sacerdoti, famiglie e volontari che si dedicano alla pastorale con i sordi.

Tra loro ci sarà il sacerdote spagnolo Jaime Gutiérrez Villanueva, viceparroco di Santa Maria del Silenzio di Madrid, parrocchia creata specificamente nel 1973 da due sacerdoti sordi.

Per ulteriori informazioni: segreteria@hlthwork.va o opersanit@hlthwork.va

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ZENIT Staff

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