LISBONA, giovedì, 30 luglio 2009 (ZENIT.org).- La Chiesa cattolica in Portogallo si è detta soddisfatta degli sforzi compiuti dal Governo per regolare il Concordato del 2004 e giungere a un accordo.
Quest’ultimo, che abbraccia anche altre confessioni religiose, si riferisce all’assistenza religiosa negli ospedali, nelle carceri e nelle Forze Armate e di sicurezza, informa l’agenzia di notizie della Conferenza Episcopale Portoghese (CEP), Ecclesia.
E’ previsto che il nuovo disegno di legge venga presentato al Consiglio dei Ministri questo giovedì.
Il presidente della CEP, monsignor Jorge Ortiga, ha spiegato che i negoziati tra la Chiesa e il Governo portoghese sono stati fermi per molto tempo e ha ammesso che ci sono state “pressioni” per giungere a un accordo prima della fine della legislatura.
Monsignor Ortiga ha sottolineato che non ci saranno grandi cambiamenti. Tra le novità, ha ricordato l’inclusione dell’assistenza religiosa, per la prima volta, nello statuto della Polizia, anche se in pratica già esisteva.
Tra gli aspetti del Concordato che restano pendenti figurano il patrimonio della Chiesa, le tasse e l’insegnamento della Morale e Religione Cattolica.