DUBLINO, venerdì, 24 luglio 2009 (ZENIT.org).- Un nuovo rapporto che specifica la risposta delle autorità alle rivendicazioni per gli abusi sui minori da parte di sacerdoti nell’Arcidiocesi di Dublino (Irlanda) è pronto per la pubblicazione.
Il rapporto riguarda i casi di abuso commessi da parte di 46 presbiteri nei confronti di circa 450 vittime tra il 1975 e il 2004.
La Commissione d’Inchiesta ha consegnato lo studio questo martedì al Ministro per la Giustizia, l’Uguaglianza e la Riforma Legislativa d’Irlanda, Dermot Ahern.
Il Ministro ha sottolineato il suo desiderio di far conoscere il rapporto il prima possibile, ma ha aggiunto che dovrebbe essere censurato per evitare di diffondere dettagli che potrebbero avere conseguenze sui casi giudiziari di tre sacerdoti che verranno giudicati l’anno prossimo.
Questo mercoledì, Ahern ha inviato il rapporto al procuratore generale d’Irlanda, Paul Gallagher, seguendo un protocollo su cui si era accordati in precedenza, per confrontarsi sull’ipotesi che la pubblicazione del documento possa pregiudicare i processi in corso.
Dopo questa revisione, si spera che il testo venga reso noto.
Il rapporto contiene la risposta delle autorità statali e dei leader dell’Arcidiocesi alle accuse dei minori che hanno subito abusi da parte di sacerdoti.
L’indagine è iniziata tre anni fa, sotto la guida del giudice dell’Alta Corte di Dublino Yvonne Murphy.
La presentazione del documento al Ministro della Giustizia avviene a due mesi dalla diffusione del rapporto del giudice della Corte Suprema d’Irlanda Sean Ryan, che specifica gli abusi endemici contro i minori nelle scuole cattoliche del Paese.
Gruppi di sostegno alle vittime hanno dichiarato che dopo il Rapporto Ryan molte altre persone si sono presentate affermando di aver subito abusi da parte di presbiteri.
