CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 15 luglio 2009 (ZENIT.org).- I messaggi che Benedetto XVI ha indirizzato in questi giorni sugli attentati in Iraq e in Afghanistan mostrano come il Papa rimanga al corrente degli avvenimenti mondiali anche mentre si trova in vacanza sulle Alpi.
Il Pontefice trascorre questo periodo di riposo in mezzo alla natura tra musica e libri, come ricorda “L’Osservatore Romano”.
Il Papa è giunto questo lunedì a Les Combes, nel municipio di Introd, in Valle d’Aosta, dove rimarrà – per la terza volta e fino al 29 luglio – nella casa dei Salesiani, immersa nel bosco.
Il Vescovo di Aosta, monsignor Giuseppe Anfossi, ha spiegato che la popolazione è molto contenta per la presenza del Papa dopo due estati di assenza e spera di vederlo nella recita dell’Angelus domenica 26 luglio.
“La gente è felice per il solo fatto che sosterà qui”, ha affermato.
Il suo arrivo è stato molto discreto, solo con “saluti di cortesia, come si conviene quando arriva in casa un ospite gradito al quale si presenta semplicemente la famiglia”, ricorda il quotidiano vaticano.
“Non abbiamo preparato cose speciali o eclatanti. Vogliamo rispettare il suo riposo. Lo incontreremo se lui vorrà e quando vorrà”, ha aggiunto il Vescovo, che fa parte della famiglia spirituale del beato Charles de Foucauld.
Monsignor Anfossi ha anche sottolineato che Benedetto XVI ama la natura e ha a cuore la questione ecologica.
L’Enciclica Caritas in Veritate, ad esempio, contiene un importante appello per la salvaguardia della creazione.
Nella casa di Les Combes, il Pontefice dispone anche di un pianoforte, collocato per Giovanni Paolo II quando anch’egli vi trascorreva le vacanze, e di una biblioteca molto fornita.
Oltre ai due Angelus – a Romano Canavese, luogo di nascita del Cardinal Bertone, Segretario di Stato, e a Les Combes –, il Papa incontrerà i sacerdoti, le persone consacrate e i rappresentanti dei laici della Diocesi di Aosta durante il suo soggiorno sulle Alpi.
Come ha fatto spesso Giovanni Paolo II, Benedetto XVI alloggia in una casa dei Salesiani, per cui ha ricevuto anche il benvenuto del rettor maggiore di questa famiglia religiosa, il sacerdote messicano Pascual Chávez.
Padre Chávez ha presentato al Papa la comunità salesiana locale, dicendogli che a Les Combes è a casa sua e che i Salesiani lo accompagnano con la preghiera.