Monsignor Centène ha detto di aver "parlato con l'Arcivescovo di questa proposta", promossa dall'Ordine dei Domenicani, a cui apparteneva il Santo valenciano, e dal Capitolo dei Cavalieri Giurati di San Vincenzo Ferrer, insieme a varie entità, per "iniziare tutti insieme i lavori", informa l'Arcidiocesi di Valencia.

Il Vescovo francese ha citato, tra le istituzioni che partecipano alla proposta, la Facoltà di Teologia dell'Università Cattolica di Valencia e i Vescovadi di Vannes, di Valencia e di Perpignan.

La proposta vuole "indicare San Vincenzo Ferrer come eminente maestro della fede per i fedeli di tutti i tempi", come ha affermato all'inizio del processo il presidente dei Cavalieri Giurati di San Vincenzo Ferrer, Ignacio Carrau.

Monsignor Centène ha ricordato che ogni anno "migliaia di valenciani" peregrinano alla Cattedrale di Vannes per venerare le reliquie del loro patrono. Il tempio, costruito nel XIII secolo in stile gotico, ospita il sepolcro del santo valenciano, morto nella città francese il 5 aprile 1419.

Nella sua visita di quattro giorni alla Diocesi di Valencia, il presule francese ha incontrato il provinciale e la comunità dei religiosi domenicani nella casa natale di San Vincenzo Ferrer, oltre a vari rappresentanti civili.