ROMA, venerdì, 10 luglio 2009 (ZENIT.org).- La Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma si è trasformata in un punto di riferimento per migliaia di giovani nel primo Incontro Europeo degli Studenti Universitari, organizzato dalla Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma.
Sul tema “Nuovi discepoli di Emmaus. Da cristiani in Università”, circa 1.500 ragazzi e ragazze sono giunti da vari Paesi del continente: Albania, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Grecia, Irlanda, Lettonia, Spagna, Malta, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Svezia.
L’incontro è iniziato questo giovedì con una Messa solenne nella Basilica lateranense e terminerà domenica all’Università di Tor Vergata. Alla parte introduttiva dell’evento ha partecipato, tra le altre personalità, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Lo schema dell’evento vuole mostrare come l’incontro tra il Signore risorto e i discepoli di Emmaus si ripeta nei giovani apostoli del nuovo millennio, che anche oggi attendono l’incontro con il Signore, sentendo poi come arde loro il cuore incontrandolo e volendo infine annunciare al mondo che il Signore è vivo.
“I discepoli di Emmaus riconoscono Gesù dallo spezzare il pane – ha affermato uno dei partecipanti durante i gruppi di lavoro svolti questo venerdì pomeriggio -. Questo incontro pieno deve anche essere sollecitato nella vita delle nostre università e si accompagna a due esperienze fondamentali: Parola ed Eucaristia”.
I giovani partecipano attraverso conferenze e gruppi di lavoro a momenti di riflessione su temi come le nuove sfide della scienza e della tecnologia, le radici cristiane dell’Europa, le tendenze attuali della cultura contemporanea e la missione evangelizzatrice dei giovani universitari del nuovo millennio.
Il momento centrale dell’incontro sarà l’udienza dei giovani con Papa Benedetto XVI questo sabato mattina. Prima dell’udienza avrà luogo una celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro, presieduta dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano.
Ambiente di gioventù e fede
Zaini, canzonieri, bottiglie d’acqua e microfoni che permettono la traduzione simultanea: è questo l’ambiente che si vive in questo incontro universitario europeo. Le delegazioni più vivaci sono quella spagnola e quella polacca.
“Vi auguro quindi, Cari giovani Amici, che la vostra riflessione comunitaria su cosa significa essere cristiani nel mondo universitario contemporaneo fruttifichi in ciascuno di voi in Cristo profondamente sperimentato come potenza e sapienza di Dio”, ha detto nell’omelia di apertura monsignor Marek Jedraszewski, Vescovo ausiliare di Poznań (Polonia) e presidente della sezione Università del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa.
Il presule ha incoraggiato gli studenti “affinché ripartendo da qui, dalla capitale del cristianesimo e dalle tombe degli Apostoli Pietro e Paolo, siate d’ora in poi per l’odierna Europa i nuovi discepoli di Emmaus”.
“Il Papa torna a chiamarci in primo luogo alla virtù della carità intellettuale – ha detto uno dei ragazzi nei lavori di gruppo – e invita in particolare i docenti universitari a formare generazioni future non solo attraverso l’insegnamento, ma anche con la testimonianza della propria vita”.
