I Missionari Identes celebrano il 50° anniversario di fondazione

7.000 persone attese a Roma per la celebrazione

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ROMA, domenica, 28 giugno 2009 (ZENIT.org).- Il 29 giugno di quest’anno, la comunità di missionarie e missionari identes, Istituto Id di Cristo Redentore, diffusa in 25 Paesi di Europa, Africa, Asia e America, festeggia il 50° anniversario della sua fondazione.

Per commemorare l’evento è stato organizzato a livello mondiale un grande pellegrinaggio a Roma come segno dell’unità che il padre fondatore, Fernando Rielo, ha trasmesso ai missionari con la sua vita.

“Questa celebrazione – ha riferito a ZENIT Verónica Altamirano – è caratterizzata dalla gratitudine che proviamo verso Dio e per il nostro padre fondatore, che con tanto amore ha guidato l’opera che il Padre Celeste gli ha affidato, con segnali chiari, durante tutta la sua vita”.

“Sarà un momento particolarmente importante per ricordare insieme questi cinquant’anni vissuti sulle orme di Cristo, per parlare della realtà attuale, per sognare insieme i prossimi cinquant’anni”, ha sottolineato.

“L’unità nel sostegno che dà forza al lavoro comune che si sta compiendo è l’origine delle missioni che si realizzano in tutto il mondo, dove l’unico protagonista è l’Amore”.

“Cinquant’anni sono una data importante – segnala la comunità –; significa riflessione, maturità, aspirazioni verso nuove mete, revisione di ciò che si è già ottenuto. L’incessante movimento che vive la nostra Istituzione riflette il nome: ‘essere idente’ è vivere in movimento, procedere per seguire le orme di Cristo, per percorrere le strade più difficili, per camminare con entusiasmo giovanile verso la luce di nostro Padre”.

Tra gli atti più significativi in programma a Roma spiccano l’Eucaristia di inaugurazione svoltasi il 25 giugno nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il ritiro spirituale Motus Christi del 26 giugno, l’Eucaristia di domenica 29 in Piazza San Pietro e l’Angelus con il Papa, così come la partecipazione all’udienza con Benedetto XVI mercoledì 1° luglio. Si pensa che alla celebrazione assisteranno 7.000 persone.

Il nome “Idente” – come spiega la pagina web del movimento – è un neologismo costruito con l’imperativo “id” del verbo spagnolo “ir” (andare) e la desinenza “ente” del participio latino. La parola Idente è quindi un neologismo spagnolo e un neologismo latino (idens, identis) con il significato di “camminare unendosi permanentemente alla divina coscienza filiale di Cristo”.

La fondazione delle missionarie e dei missionari identes ha compiuto i primi passi nella Diocesi di Tenerife, nelle Canarie (Spagna), sotto l’impulso dell’allora Vescovo Domingo Pérez Cáceres, che ricevette la prima comunità di missionari il 29 giugno 1959.

La peculiarità dell’Istituzione, formata da uomini e donne, laici e sacerdoti, celibi e sposati, ha richiesto un lungo percorso fino al riconoscimento canonico, ricevuto dalla Diocesi di Madrid il 23 gennaio 1994, come Associazione Pubblica di Fedeli.

Il 22 ottobre 2004, sempre nella Diocesi di Madrid, la Santa Sede ha conferito all’Istituzione il rango di “istituto di vita consacrata”. Fernando Rielo è stato riconosciuto canonicamente come fondatore dell’Istituzione poco prima della sua morte.

In tutti questi anni l’Istituzione si è diffusa in molti Paesi, arrivando a circa 90 case distribuite in 25 Stati in stretta collaborazione con la Diocesi di residenza.

Per ulteriori informazioni: http://identes2009.net

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ZENIT Staff

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