CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 25 giugno 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha chiesto questo giovedì di ricostruire Gaza dopo la guerra del gennaio scorso, tenendo conto anche della sicurezza di Israele.
Il Pontefice ha ricordato il pellegrinaggio che ha compiuto dall’8 al 15 maggio in Terra Santa ricevendo in Vaticano i partecipanti alla seconda Assemblea annuale della “Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali” (ROACO).
Il Papa ha constatato con soddisfazione che il viaggio gli ha dato l’opportunità di vivere “molti momenti di grazia, quando ho potuto esortare e consolare le comunità cattoliche della Terra Santa incoraggiando i loro membri a perseverare nella loro testimonianza, piena di fedeltà, celebrazione e a volte grande sofferenza”.
“Ho rinnovato la mia preghiera e il mio appello perché non ci sia più guerra, violenza o ingiustizia”, ha affermato.
“Desidero assicurarvi che la Chiesa universale rimane al fianco di tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle che risiedono in Terra Santa”.
Questa preoccupazione, ha spiegato, si riflette in modo particolare nella Colletta Annuale per la Terra Santa.
Il Papa ha chiesto alle organizzazioni cattoliche di aiuto di affrontare “la situazione dei rifugiati e dei migranti, che interessano particolarmente le Chiese orientali”.
Allo stesso modo, ha chiesto “la ricostruzione della Striscia di Gaza, che continua ad essere abbandonata a se stessa, tenendo allo stesso tempo conto della legittima preoccupazione di Israele per la propria sicurezza”.
“Di fronte alle sfide senza precedenti della Chiesa, il servizio della carità fornirà risorse efficaci e sicure di investimento per il presente e il futuro”, ha aggiunto.