Brasile: assassinato un sacerdote consulente dell'episcopato

Padre Gisley Azevedo Gomes lavorava nella Sezione Giovanile

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BRASILIA, mercoledì, 17 giugno 2009 (ZENIT.org).- La Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) ha comunicato questo martedì pomeriggio l’assassinio di padre Gisley Azevedo Gomes, CSS, consulente nazionale della Sezione Giovanile dell’organismo episcopale, avvenuto lunedì 15 giugno.

“Profondamente costernata” dall’evento, la CNBB ha diffuso una nota in cui afferma che la Polizia sta indagando sul crimine con l’aiuto degli avvocati della Conferenza Episcopale e della Congregazione delle Sacre Stimmate (Stimmatini), alla quale padre Gisley apparteneva. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’accaduto , ma sembra che si sia trattato di un tentativo di furto finito in tragedia. 

Ordinato nel 2005, il sacerdote lavorava nella Sezione Giovanile della CNBB da poco più di due anni.

“Impegnato nella vita dei giovani, organizzava, insieme alla Pastorale Giovanile del Brasile, la Campagna Nazionale contro lo Sterminio della Gioventù che ha per tema ‘Gioventù in marcia contro la violenza’. Purtroppo è stato vittima di quella stessa violenza che voleva combattere”, ricorda la nota, firmata dal presidente della CNBB, monsignor Geraldo Lyrio.

“Confidiamo che si faccia luce su questo crimine e che i colpevoli vengano puniti con giustizia. Ricordando la Campagna di Fraternità che abbiamo realizzato sulla Sicurezza Pubblica, ribadiamo l’urgenza di mobilitare tutta la società per porre fine alla violenza che falcia vite così precocemente”.

La CNBB esprime quindi “il proprio dolore e la sua solidarietà” ai familiari e agli amici di padre Gisley, alla Congregazione degli Stimmatini, alla Pastorale Giovanile del Brasile e ai Movimenti Giovanili.

In una nota, la Pastorale Giovanile brasiliana ha manifestato il proprio sgomento per la morte di padre Gisley. “In questo momento in cui comunichiamo il suo omicidio, facciamo memoria di tutto il suo impegno nella lotta per la gioventù, delle sue parole coraggiose in difesa della vita e soprattutto del suo impegno per la giustizia e la pace”.

Tra coloro che hanno espresso il proprio dolore per la morte del sacerdote c’è anche il Rinnovamento Carismatico, che ha affermato: “Abbiamo perso un grande amico”, che “se ne è andato lasciandoci una missione: portare Gesù Cristo vivo e risorto a tutti i giovani del Brasile, nella convinzione che solo la giustizia che nasce dalla Croce del Signore genera la pace che questo mondo con conosce”.

 

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ZENIT Staff

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