Brasile: debutta sul grande schermo “Hanno ucciso suor Dorothy”

Il documento sulla missionaria americana assassinata nel 2005

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SAN PAOLO, lunedì, 27 aprile 2009 (ZENIT.org).- Il 17 aprile è uscito nelle sale cinematografiche delle città brasiliane di San Paolo, Rio de Janeiro, Brasilia e Belém il documentario “Hanno ucciso suor Dorothy” (“Mataram Irmã Dorothy”), che racconta il brutale assassinio della religiosa americana Dorothy Stang, 73enne uccisa con sei colpi di arma da fuoco nel 2005 ad Anapu, nell’interno dello Stato del Pará (cfr. ZENIT, 13 febbraio 2005).

Il documentario, fa sapere RedeCine, ha la voce narrante dell’attore Wagner Moura e rivela alcuni dettagli del controverso processo agli assassini della missionaria, che ha avuto nuovi sviluppi nei giorni scorsi, quando la giustizia ha chiesto l’arresto di Vitalmiro Bastos, indicato come colui che avrebbe ordinato il crimine. Dopo il suo arresto, è stato rimesso in libertà per decisione del Tribunale Superiore di Giustizia.

Il lungometraggio di 94 minuti, diretto dal nordamericano Daniel Junge, indaga anche sulle ragioni della morte della suora, così come sui veri autori del delitto.

Lo scorso anno, il documentario “Hanno ucciso suor Dorothy” ha vinto il Premio del Pubblico e il Gran Premio della Giuria al Festival South by Southwest, ha ricevuto una menzione d’onore della giuria al FIC Brasilia e ha partecipato alle selezioni ufficiali del Festival do Rio e della Mostra Internazionale di San Paolo.

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ZENIT Staff

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