di Carmen Elena Villa

CITTA' DEL VATICANO, giovedì, 29 gennaio 2009 (ZENIT.org).- E' stato presentato questo giovedì nella Sala Stampa della Santa Sede il congresso internazionale di studi “Il caso Galileo. Una rilettura storica, filosofica, teologica”, che si svolgerà a Firenze dal 26 al 30 maggio.

L'evento accademico si inserirà nel contesto dell'Anno Internazionale dell'Astronomia, proclamato dalle Nazioni Unite in memoria dei 400 anni delle prime osservazioni astronomiche (1609) da parte di Galileo Galilei (1564 – 1642).

Verrà organizzato da Stensen, un istituto dei padri gesuiti a Firenze, per favorire la ricerca e il dibattito tra le culture. Il suo obiettivo è pienamente formativo ed è indirizzato soprattutto alle giovani generazioni.

Al Congresso parteciperanno 33 oratori, tra storici, teologi e scienziati, tra cui il gesuita e astronomo George Coyne, ex direttore dell'osservatorio astronomico vaticano, il professor Evandro Agazzi, presidente onorario della Federazione Internazionale delle Società Filosofiche (FISP), il fisico Nicola Cabibbo, noto per i suoi lavori sull'integrazione nucleare, e Paolo Rossi, professore emerito di Storia della Scienza presso l'Università di Firenze.

Durante la presentazione, il professor Rossi ha affermato che l'evento tratterà “tutti i temi essenziali: la condanna della dottrina copernicana nel 1616 e il processo a Galileo nel 1633; la genesi del caso Galilei in Italia, Francia e Inghilterra nel XVII secolo; la storia di questo caso prima dell'Illuminismo e poi nel XIX secolo (nell'età del Positivismo e del Risorgimento), e infine dal XX secolo ai giorni nostri”.

Il congresso, avallato dalla Presidenza della Repubblica Italiana, è patrocinato dalla Regione Toscana e conta sul sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Parteciperanno 18 istituzioni di settori rappresentativi della vita culturale e scientifica, tra cui il Pontificio Consiglio per la Cultura, la Pontificia Università Gregoriana, la Pontificia Accademia delle Scienze e l'Università di Firenze.

L'inaugurazione si svolgerà nella Basilica fiorentina di Santa Croce, dove si trovano la tomba di Galileo e di altri importanti personaggi.

L'evento di chiusura avrà luogo il 30 maggio nella Villa il Gioiello ad Arcetri a Firenze, ultima casa in cui visse Galileo. Lì Evandro Agazzi, Paolo Galluzzi, Paolo Prodi e Adriano Prosperi discuteranno su Galileo nella contemporaneità, sul rapporto con la Chiesa e le prospettive della ricerca bio-tecno-scientifica.

Si stanno anche organizzando alcuni eventi cinematografici, culturali e teatrali che si svolgeranno a Firenze nel contesto dell'Anno dell'Astronomia.