Settimana per l’Unità dei Cristiani: meditazione per il 21 gennaio

I cristiani di fronte alla crisi ecologica

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 20 gennaio 2009 (ZENIT.org).- Pubblichiamo il commento ai testi biblici scelti per il 21 gennaio, primo giorno della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.

Il testo fa parte del materiale distribuito dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. La base del testo è stata redatta da un gruppo ecumenico della Corea.

* * *

QUARTO GIORNO
“Essere riuniti nella tua mano”
I cristiani di fronte alla crisi ecologica

Genesi 1, 31 – 2, 3

E Dio vide che tutto quel che aveva fatto era davvero molto bello

Salmo 148, 1-5

A un suo comando foste creati

Romani 8, 18-23

La distruzione della creazione

Matteo 13, 31-32

Il più piccolo di tutti i semi

Commento:
 

    Dio creò il nostro mondo con saggezza ed amore, e quando ebbe finito la grande opera della creazione, vide che era cosa buona.

    Oggi, tuttavia, il mondo si trova ad affrontare una seria crisi ecologica. La terra soffre per il riscaldamento globale come conseguenza del nostro eccessivo consumo di energia. L’estensione delle foreste nel nostro pianeta è diminuita del 50% negli ultimi quaranta anni, mentre i deserti si stanno espandendo sempre più velocemente; ¾ della vita dell’oceano è già sparita. Ogni giorno più di cento specie viventi muoiono, e questa perdita di bio-diversità è una seria minaccia per l’umanità stessa. Possiamo affermare, assieme all’apostolo Paolo, che la creazione è stata consegnata al potere della distruzione, e geme come nelle doglie del parto.

    Non possiamo negare che gli esseri umani abbiano una pesante responsabilità nella distruzione ambientale. La loro sfrenata avidità porta l’ombra della morte su tutta la creazione.

    Insieme i cristiani devono fare il massimo possibile per salvare il creato. Davanti all’immensità di questo compito, essi devono unire i loro sforzi. Solo insieme possono proteggere l’opera del creatore. È impossibile ignorare la centralità che gli elementi naturali rivestono nelle parabole e negli insegnamenti di Gesù. Cristo mostra grande rispetto anche per il più piccolo seme. Riaffermando la visione biblica della creazione, i cristiani possono contribuire con un’unica voce all’attuale riflessione sul futuro del pianeta.

Preghiera:

O Dio nostro creatore,
il mondo è stato creato dalla tua parola e Tu vedesti che era buono,
ma oggi noi stiamo diffondendo morte e distruzione nell’ambiente.
Concedici il pentimento per la nostra avidità,
aiutaci a rispettare tutto ciò che Tu hai fatto.
Insieme, desideriamo proteggere la tua creazione. Amen.

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ZENIT Staff

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