CITTA' DEL VATICANO, martedì, 13 gennaio 2009 (ZENIT.org).- La Caritas della Repubblica Democratica del Congo ha avviato nella zona di Dungu-Doruma la prima fase di un nuovo piano di aiuto urgente per 60.000 sfollati (10.000 famiglie) come conseguenza dell'ondata di sanguinosi attacchi da parte dei ribelli ugandesi dell'Esercito di Liberazione del Signore che si succedono nella regione dal giorno di Natale (cfr. ZENIT, 7 gennaio 2009).
Nella prima tappa, il programma umanitario di distribuzione di lotti di prodotti non deperibili – soprattutto utensili domestici, materiale per ripararsi e prodotti igienici – sta assistendo 2.000 famiglie a Doruma, 1.500 a Faradje, 1.000 a Dungu e 500 a Isiro.
Una volta terminata questa fase, a metà gennaio, verrà completata la distribuzione ad altre 5.000 famiglie di sfollati in altri luoghi delle Diocesi di Isiro-Niangara e Dungu-Doruma.
Completato un altro programma di aiuto a 4.000 famiglie
Caritas Congo ha avviato questa nuova operazione umanitaria nella regione dopo aver completato, a metà dicembre, un altro programma di distribuzione di generi di prima necessità ad altre 4.000 famiglie di sfollati (25.000 persone).
Si stima che l'attuale escalation bellica nella zona abbia provocato lo sfollamento di almeno 25.000 famiglie (circa 150.000 persone).