Il Cardinal Bertone in Messico: la famiglia come risposta alla crisi

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 12 gennaio 2009 (ZENIT.org).- Il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha affermato questo lunedì prima di imbarcarsi sul volo che lo porterà in Messico che il VI Incontro Mondiale delle Famiglie sarà una piattaforma per presentare il nucleo familiare come risposta alla crisi globale.

Per questo, in un incontro con un piccolo gruppo di giornalisti del Messico e dell’America Latina, il legato di Benedetto XVI all’incontro che riunirà più di un milione di persone ha affermato che è necessario riconoscere i diritti della famiglia.

“Certamente, la situazione economica mondiale è gravissima e tocca soprattutto le famiglie, tocca i popoli anche più poveri”, ha constatato.

“La Chiesa si preoccupa e il Papa ha lanciato diversi messaggi. Anche in occasione delle feste natalizie ha parlato di impegni di sobrietà e di solidarietà, che coinvolgano tutti, in modo da non scaricare, non delegare solo alle autorità politiche o economiche, finanziarie, ai governatori delle banche centrali, il compito di affrontare questa crisi. Tocca tutti e ci tocca tutti personalmente. Proprio in questo ambito preciso della sobrietà e della solidarietà”.

Il porporato ha annunciato che Benedetto XVI interverrà su questo tema nella sua Enciclica sociale, “che è in dirittura finale” e che “certamente pubblicherà durante la prima parte di questo anno”.

“In questo nostro tempo c’è una deriva a favore dei diritti individuali, come diritti assoluti, senza tener conto della fondatezza dei diritti individuali come diritti naturali, come diritti fondati sulla natura dell’uomo e della donna”, ha osservato il Cardinal Bertone.

“Papa Giovanni Paolo II aveva il progetto di scrivere un’Enciclica sulla legge naturale – ha rivelato –, come piattaforma, come denominatore comune per dialogare con tutte le culture e permettere quindi una base antropologica salda ai diritti, senza nascondere i doveri”.

“Quindi, ai diritti sono corrispondenti i doveri – ha aggiunto –. Se abbiamo celebrato il 60.mo della Dichiarazione universale dei diritti umani, dovremmo pensare ad una Carta dei doveri dell’Uomo e della Donna, e dei doveri delle istituzioni: delle istituzioni religiose e delle istituzioni pubbliche”.

Il Cardinale ha quindi ricordato il Cardinale – morto recentemente – Alfonso López Trujillo, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che “ha lavorato tanto per elaborare a livello socio-politico una Carta dei diritti della famiglia”.

“Ora, si accentuano molto i diritti individuali – puramente individuali – e non si riconoscono i diritti della famiglia, come cellula portante, viva della società, e come cellula intermedia tra l’individuo e lo Stato, e le società intermedie e lo Stato”.

Questa mentalità spiega il motivo per il quale, anche in Paesi a grande maggioranza cattolica, vengono approvate leggi “che sono contrarie a quello che chiamavo prima la ‘legge naturale’, il ‘diritto naturale’, e quindi i diritti della famiglia come unione tra uomo e donna”.

Per questo motivo, il Cardinale considera che la Chiesa, e in particolare l’Incontro Mondiale delle Famiglie, deve “’coscientizzare’ anche gli uomini politici: gli uomini politici cattolici, ma non solo gli uomini politici cattolici”.

Parlando della crisi sia economica che della famiglia, il porporato ha affrontato anche la difficile situazione degli immigrati, soprattutto nel contesto del continente americano.

Bertone ha indicato che c’è una collaborazione tra le Conferenze Episcopali di Stati Uniti, Messico e Cuba con la Santa Sede per cercare di “influire sui rispettivi Stati, sulle autorità politiche in modo da affrontare più positivamente il problema, il problema degli immigrati”.

Il Segretario di Stato, che aveva previsto di atterrare questo lunedì pomeriggio a Città del Messico, sarà ricevuto durante il suo soggiorno, tra gli altri, dal Presidente della Repubblica, Felipe Calderón, nella residenza ufficiale di Los Pinos.

Il porporato chiuderà il 16 gennaio il Congresso teologico-pastorale del VI Incontro Mondiale delle Famiglie con la conferenza “Famiglia, giustizia e pace” nel Centro dell’ExpoBancomer della capitale messicana. 


La sera di sabato 17 gennaio presiederà un incontro di festa e testimonianza presso la Basilica di Guadalupe.

La mattina di domenica 18 presiederà la Messa di chiusura dell’Incontro delle Famiglie, sempre sulla spianata del santuario guadalupano. L’atto sarà seguito da Roma dal Papa attraverso il video.

Il programma del Cardinale includerà una visita lunedì 19 gennaio a Querétaro, dove incontrerà i rappresentanti del mondo della cultura e dell’istruzione in Messico.

Il viaggio del Segretario di Stato vaticano si concluderà il 20 gennaio.

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ZENIT Staff

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