CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 6 gennaio 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha presentato alcuni esempi di famiglie cristiane, sia della Chiesa delle origini che del XX secolo, in una lettera in preparazione al VI Incontro Mondiale delle Famiglie.
Il messaggio, scritto in latino, è indirizzato al Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, che rappresenterà personalmente il Papa durante la celebrazione dell’evento, che avrà luogo a Città del Messico dal 13 al 18 gennaio.
Offrendo dei modelli di famiglia tra i primi cristiani d’Oriente, il Pontefice presenta Basilio ed Emilia, vissuti tra il III e il IV secolo, perché quattro dei loro nove figli sono santi (San Basilio, San Gregorio Nisseno, San Pietro di Sebaste e Santa Macrina).
Tra i cristiani d’Occidente cita il senatore Gordiano, esempio di politico di grande integrità, e sua moglie Silvia, genitori di Papa Gregorio Magno, vissuto nel VI secolo.
Vengono poi presentati modelli di famiglie più recenti, come quella della martire spagnola María Teresa Ferragud Roig, arrestata a 83 anni insieme alle quattro figlie religiose contemplative.
Il 25 ottobre 1936, festa di Cristo Re, la beata chiese di accompagnare le figlie al martirio e di essere uccisa per ultima per poterle così incoraggiare a morire per la fede. La sua morte colpì profondamente i suoi aguzzini, che esclamarono: “Questa è una vera santa”.
In seguito Benedetto XVI propone il modello di vita dei coniugi Luigi (1880-1951) e Maria (1884-1965) Beltrame Quattrochi, la prima coppia elevata congiuntamente agli altari. Luigi era avvocato, Maria insegnante e scrittrice su temi relativi all’educazione.
Il Papa presenta quindi la coppia, beatificata di recente, formata dai francesi Louis Martin (1823-1894) e Marie Zélie Guérin (1831-1877), genitori di Santa Teresa del Bambin Gesù, patrona delle Missioni, che il Pontefice definisce “fiore del Carmelo”.
