ROMA, domenica, 28 settembre 2008 (ZENIT.org).- Si è concluso il 24 settembre a Snagov, un piccolo centro nei pressi di Bucarest, l’European Committee 2008 del Jeci-Miec, il movimento europeo che riunisce le associazioni degli studenti cattolici.
Presenti per l’Italia le delegazioni della Fuci – composta dal Vicepresidente nazionale, Luca Bilardo, e l’incaricato regionale della Toscana, Giovanni Stanghellini –, e del Msac, con la Segretaria nazionale, Saretta Marotta, e l’incaricata regionale del Triveneto, Veronica Vanzo.
I delegati provenienti da tutta Europa, ed ospitati in un monastero dei Padri Carmelitani della provincia veneta, hanno dibattuto su scopi e finalità dell’organismo europeo, auspicando per il futuro una maggiore collaborazione con la Conferenza Episcopale Europea.
Al termine dei lavori è stata approvata una dichiarazione dei principi che stanno alla base del Jeci-Miec, incentrata sull’impegno della promozione della dignità umana di tutte le persone e del lavoro per una maggiore identità e solidarietà europea. Si è inoltre riconosciuta l’indissolubilità dell’esperienza della fede con l’impegno universitario e civile.
Nella stessa sessione è stato anche eletto il nuovo Team europeo, che sarà composto da Mihai Floran dell’Astru Romania e da Marie Godfroy del Jec France.
“Sono stati giorni di lavoro proficuo – hanno affermato in una nota i delegati italiani al loro rientro – dopo alcuni anni di difficoltà, si sono gettate le basi per una ripresa delle attività organizzate a livello europeo. E’ stato un’incontro utile per capire potenzialità e limiti dell’associazionismo degli studenti cattolici nei vari contesti europei”.
La JECI (Jeunesse Étudiante Catholique Internationale) è un organismo nato a cavallo tra le due guerre mondiali, che raggruppava gli studenti, sia di scuola secondaria che di università, di ispirazione cristiana. Dopo il conflitto, nel 1946, l’organismo è rinato.
Il Miec (International Movement of Catholic Students) è stato creato nel 1921 con il nome di Pax Romana e raccoglie gli studenti universitari di tutto il mondo.
A livello europeo le due associazioni operano insieme.
Il coordinamento europeo della Jeci-Miec, che quest’anno si è svolto in Romania, pochi giorni prima dell’incontro dei delegati nazionali di pastorale universitaria, che si è concluso questa domenica a Bucarest, è costituito da tutti i movimenti nazionali, una dozzina circa.
Il Committee europeo riunisce una volta all’anno i responsabili dei movimenti nazionali per decidere il programma e il piano di lavoro per l’anno successivo, e per eleggere inoltre il Team europeo.
Il Vicepresidente della Fuci, Luca Bilardo, ha spiegato a ZENIT che “fino ad alcuni anni fa venivano organizzati delle sessioni di studio a livello europeo e delle Summer Week di approfondimento culturale. Per problemi economici non è stato possibile organizzare nessun evento nel corso di quest’anno, ma dal 2009 ripartiranno alcuni apputamenti organizzati a livello europeo”.
“In questi mesi – ha poi aggiunto – si cerca di rafforzare la collaborazione tra i vari movimenti nazionali e la partecipazione reciproca agli eventi organizzati”.
Bilardo ha quindi affermato che “nel futuro la Jeci-Miec a livello europeo vorrebbe accrescere il sentimento di reciprova conoscenza, tramite scambi o proposte di respiro internazionale e poter diventare un rappresentante degli studenti cattolici davanti alle istituzioni europee e alla Conferenza Episcopale Europea”.
“Tutto questo – ha sottolineato – rafforzando la connessione e il legame tra i movimenti nazionali, incoraggiando la cooperazione e la compartecipazione delle informazioni, offrendo l’opportunità di una formazione a livello europeo e rappresentando i movimenti di studenti cattolici a livello europeo”.
[Per ulteriori informazioni: www.fuci.net]