All'ONU nuovo impulso agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

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NEW YORK, venerdì, 26 settembre 2008 (ZENIT.org).- Caritas Internationalis ha espresso la propria soddisfazione per il rinnovato impegno a rispettare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) emerso nel corso di un incontro sulla povertà svoltosi nella sede delle Nazioni Unite questa settimana.

Alla fine dell’evento di Alto Livello sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, i nuovi contributi e gli impegni per combattere la povertà nel mondo ammontano a circa 16 miliardi di dollari.

Il presidente di Caritas Internationalis, il Cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga, si è rivolto ai Capi di Stato esortandoli a rispettare gli impegni esistenti e ad affrontare la questione dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle comunità più povere.

“Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sono uno strumento splendido”, ha spiegato il Cardinale, definendoli “un catalizzatore per l’azione, un punto di riferimento per misurare le parole dei Governi paragonate ai fatti e un modo per ricordare la sofferenza di milioni di persone che vivono in estrema povertà”.

“Non abbiamo bisogno di andare alle Nazioni Unite per comprendere la povertà”, ha denunciato.

“Testimoniamo ogni giorno il suo impatto dannoso sulla vita dei poveri, ma era importante che i rappresentanti della società civile fossero presenti all’incontro. Collegando la società civile e i Governi possiamo creare le partnership necessarie per sfidare le strutture globali che mantengono i poveri tali”.

La Caritas ha affermato che i 16 miliardi di dollari saranno un incoraggiamento essenziale per raggiungere gli OSM per la data prevista del 2015. Attualmente molti degli obiettivi sono indietro di decenni, soprattutto nell’Africa subsahariana.

Nel corso dell’incontro, i Paesi ricchi non hanno comunque affrontato il problema del declino degli aiuti a quelli poveri. Secondo dati dell’OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development), l’assistenza ufficiale allo sviluppo da parte dei Paesi più industrializzati è diminuita dell’1% nel 2007, escludendo la cancellazione del debito.

Secondo la Caritas, il prestito di 700 miliardi di dollari proposto questa settimana per salvare il sistema finanziario americano mostra che quando c’è una crisi che minaccia la situazione il denaro esiste.

Alle Nazioni Unite, sono stati promessi 1,6 miliardi di dollari per promuovere la sicurezza alimentare e circa 2 per diminuire la mortalità infantile e curare la salute materna.

Particolarmente promettenti sono i 3 miliardi di dollari per lanciare il Piano d’Azione contro la Malaria, visto che questa malattia uccide un milione di persone all’anno e ci sono soluzioni economiche per migliorare la situazione.

Per verificare i successi raggiunti a cinque anni dalla deadline prevista per il 2015, nel 2010 si svolgerà un summit specifico sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

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ZENIT Staff

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