LOURDES, domenica, 14 settembre 2008 (ZENIT.org).- Una preghiera universale in arabo per la pace è stata elevata dalla Chiesa durante la Messa che Benedetto XVI ha presieduto questa domenica a Lourdes in occasione del 150° anniversario delle apparizioni della Vergine Maria.
“Signore Gesù, la tua Croce gloriosa sia un segno di riconciliazione e di pace”, è stata la supplica dei presenti nel giorno in cui la liturgia celebrava la festa dell’Esaltazione della Santa Croce.
In tamil, lingua parlata in India, dove in questi giorni i cristiani hanno subito una violenta repressione, si è elevata questa preghiera: “Signore Gesù, la tua Croce gloriosa sia l’orgoglio della Chiesa”.
In moré, una lingua africana parlata soprattutto in Burkina Faso, si è pregato perché la Croce sia “una forza per noi, i malati”.
In un messaggio indirizzato mercoledì scorso ai Francesi prima di visitare il loro Paese, il Papa ha affermato che nella sua preghiera ai piedi di Nostra Signora a Lourdes avrebbe presentato “le intenzioni di tutta la Chiesa, in particolar modo per gli ammalati, le persone più svantaggiate, ma anche per la pace nel mondo”.
In cinese, durante la Messa, si è elevata invece questa preghiera: “Signore Gesù, la tua Croce gloriosa, vincitrice del Male, sia la fonte inesauribile della grande speranza”.
Nel corso della celebrazione sono state elevate preghiere anche in portoghese (perché i giovani trovino “la vera felicità”) e in polacco (per le vocazioni consacrate all’annuncio del Vangelo).