Messico: 1.555 coppie per accogliere i bambini di chi vuole abortire

ROMA/CITTA’ DEL MESSICO, giovedì, 4 settembre 2008 (ZENIT.org).- Dopo la risoluzione della Suprema Corte di Giustizia del Messico che depenalizza l’aborto fino alla 12ª settimana di gestazione, 1.555 coppie e 53 centri di aiuto alla donna hanno dichiarato la propria disponibilità ad accogliere i bambini delle madri che pensano di abortire.

L’iniziativa, lanciata da quando è stato depenalizzato l’aborto nel Distretto Federale, ha avuto ancora più eco dopo l’annuncio della controversa decisione.

Le coppie e i centri hanno risposto in questo modo all’appello del Cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo primate di Città del Messico, “ad accogliere e aiutare i bambini delle donne che sono tentate di abortire perché non hanno risorse materiali o psicologiche per mantenerli ed educarli”, ha spiegato a ZENIT Lucrecia Rego de Planas, una delle promotrici dell’iniziativa.

“Con questa generosa risposta all’appello, il Cardinale pone fine alle argomentazioni usate dai legislatori messicani per far sembrare un aborto qualcosa di necessario, perché queste istituzioni e queste coppie aspettano tutte le donne che chiederanno il loro aiuto per accogliere, aiutare e ospitare nelle proprie case e nelle proprie famiglie i bambini che portano in grembo”, aggiunge la promotrice.

“Promettono non solo il mantenimento del bambino, ma anche la sua istruzione e l’affetto di una famiglia”.

La consistente risposta ha avuto luogo grazie alle reti sociali e alle nuove tecnologie, in particolare il portale Internet catholic.net.

La lista con i nomi delle istituzioni e delle coppie interessate ad accogliere i bambini è pubblicata apertamente su http://nolomates.catholic.net, che dà la possibilità di registrarsi alle donne che desiderano essere aiutate.

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ZENIT Staff

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