Tremila firme per la vita e la dignità dell’uomo

Petizione europea promossa dal Movimento per la Vita

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di Antonio Gaspari

RIMINI, sabato, 30 agosto 2008 (ZENIT.org).- Ha riscosso un grande successo la raccolta delle firme per una petizione europea che garantisca il diritto alla vita fin dal concepimento, organizzata dal Movimento per la Vita (MpV).

Lo stand che il MpV ha allestito al Meeting di Rimini ha attirato l’attenzione di migliaia di giovani.

Antonella Diegoli, Presidente del MpV per l’Emilia Romagna, ha raccontato a ZENIT dell’entusiasmo delle persone che si sono avvicinate allo stand.

Si tratta di una iniziativa che il MpV ha lanciato insieme agli altri movimenti per la vita e per la famiglia europei, con l’intento di far riconoscere in forma esplicita nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea il valore della vita dal concepimento fino alla morte naturale.

Nel testo della petizione, si legge: “I sottoscrittori chiedono che alla base dell’interpretazione, della promozione e dell’attuazione dei diritti umani sia posto sempre il riconoscimento del diritto alla vita di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale e dalla famiglia come nucleo fondamentale dello Stato, costituita mediante il matrimonio di una donna e di un uomo”.

In poco meno di una settimana sono state oltre tremila le firme raccolte dai volontari del MpV.

La Diegoli ha raccontato che il 29 agosto c’è stato il boom, più di 800 firme raccolte in un giorno. Le reazioni sono state tutte estremamente positive. Ha colpito la dimensione europea della iniziativa.

Una ragazza ha gridato: “Grazie per tutto quello che state facendo!”. Tanti giovani venivano apposta per firmare. Un’altra ragazza è venuta quattro volte accompagnando personalmente i suoi amici.

Tutti chiedevano materiale da passare agli amici. In molti hanno scoperto la figura del professor Jeromè Lejeune.

In particolare un ragazzo che voleva smettere di studiare all’Università perché aveva professori ostili al diritto alla vita, si è convinto a continuare gli studi dopo aver conosciuto la storia di Lejeune, che pur di difendere la vita ha perso il Nobel.

Tra i firmatari anche monsignor Rino Fisichella, Presidente della Pontificia Accademia pro vita; Mario Mauro, Vicepresidente del Parlamento Europeo; monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino – Montefeltro; Sandro Bondi, Ministro per i Beni e Attività Culturali; Paolo Grossi, Ordinario di Storia del Diritto Italiano nella Facoltà di. Giurisprudenza dell’Università di Firenze; Mario Melazzini, Direttore dell’Unità operativa di Day Hospital Oncologico della Fondazione Maugeri IRCCS di Pavia.

[Per maggiori informazioni sulla petizione del MpV: http://www.mpv.org/mpv/download/petizione/petizione.html]

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ZENIT Staff

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