Daniel Rudolf Anrig, nuovo Comandante della Guardia Svizzera

CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 19 agosto 2008 (ZENIT.org).- Da questo martedì, la Guardia Svizzera ha un nuovo Comandante. Benedetto XVI ha infatti nominato a capo dell’esercito più piccolo e antico del mondo, con il grado di Colonnello, il 36enne Daniel Rudolf Anrig.

 Originario di Walenstadt, nel Cantone svizzero di San Gallo, il neo comandante, sposato e con quattro figli, si insedierà ufficialmente nel nuovo incarico il 1° dicembre prossimo.

Anrig ha già prestato servizio come alabardiere della Guardia dal 1992 al 1994.

 Tornato in Patria, nel 1999 si è laureato in Diritto civile ed ecclesiastico presso l’Università di Friburgo ed ha poi ricoperto la carica di assistente di cattedra di Diritto civile presso la medesima Università dal 1999 al 2001.

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Dal 2002 al 2006, il Colonnello Anrig è stato Capo della Polizia criminale del Cantone di Glarona, quindi – dopo la nomina a capitano dell’Esercito svizzero – ha ricoperto la carica di Comandante generale del Corpo di Polizia del Cantone di Glarona.

La nomina di Comandante è pontificia, e per la scelta viene consultata anche la Conferenza Episcopale Svizzera. Secondo il regolamento questo incarico dura 5 anni.

 Il Colonnello Anrig ha sostituito in questo incarico Elmar Theodor Maeder, nato nel 1963 a Zuzwil nel cantone di San Gallo, padre di quattro figli, che è stato Comandante della Guardia Svizzera dal 2002.

 In una intervista alla rivista “Der Schweizergardist”, Maeder ha tracciato un bilancio della esperienza vissuta nella Guardia Svizzera, dichiarando che “all’età di 45 anni, si sente ancora in forma per accettare una nuova sfida” e che “sarebbe auspicabile una migliore definizione delle attuali sfere di competenza tra gli organi di sicurezza italiani e quelli vaticani”.

A garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in Vaticano, infatti, oltre a svolgere i compiti istituzionali di polizia, inclusi quelli di frontiera, così come quelli della polizia giudiziaria c’è anche il Corpo della Gendarmeria, nato nel 1816 per volontà di Pio VII e composto attualmente da 160 effettivi, tutti di nazionalità italiana

La Guardia Svizzera invece è composta da soli centodieci soldati e un cappellano. La sua fondazione si deve a Papa Giulio II (1503-1513) che il 22 gennaio del 1506 ha accolto e benedetto in Piazza San Pietro il primo contingente di Guardie Svizzere, composto da 150 reclute e guidato dal capitano Kaspar von Silenen, giunto a Roma per assicurare la difesa della sua persona e del Palazzo Apostolico.

Le nuove reclute della Guardia Svizzera prestano il giurmento il 6 maggio, in ricordo del sacco di Roma del 1527, quando la Città Eterna venne invasa e saccheggiata dalle truppe dei Lanzichenecchi al soldo di Carlo V d’Asburgo e 147 Guardie Svizzere caddero uccise per difendere Papa Clemente VII, che venne tratto in salvo a Castel Sant’Angelo.

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ZENIT Staff

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