CITTA' DEL VATICANO, lunedì, 3 dicembre 2007 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha chiesto di pregare “perché la società umana sia sollecita nel prendersi cura di tutti coloro che sono colpiti dall'Aids, specialmente dei bambini e delle donne, e la Chiesa faccia loro sentire l'amore del Signore”.

Lo si apprende dall’intenzione generale per il mese di dicembre, contenuta nella lettera pontificia insieme a tutte le intenzioni che il Santo Padre ha affidato all’“Apostolato della Preghiera” per quest’anno.

L’“Apostolato della Preghiera” (www.adp.it) è un’iniziativa seguita da circa 50 milioni di persone nei cinque continenti.

Già nell'Udienza generale del 28 novembre scorso, in vista della Giornata Mondiale contro l’Aids (1° dicembre), il Papa aveva manifestato la sua vicinanza ai malati rivolgendo un appello a fare tutto il possibile per fermare il virus Hiv.

“Sono spiritualmente vicino a quanti soffrono per questa terribile malattia come pure alle loro famiglie, in particolare a quelle colpite dalla perdita di un congiunto. Per tutti assicuro la mia preghiera”, aveva detto il Papa al termine dell'incontro.

Allo stesso tempo, aveva esortato “tutte le persone di buona volontà a moltiplicare gli sforzi per fermare la diffusione del virus Hiv, a contrastare lo spregio che sovente colpisce quanti ne sono affetti, e a prendersi cura dei malati, specialmente quando sono ancora fanciulli”.