Dopo aver ricordato nell’udienza generale che l’8 settembre la Chiesa aveva anche vissuto la festa della Natività della Vergine, il Papa ha rivolto un saluto particolare sia ai giovani che ai malati e agli sposi novelli.
Salutando i ragazzi e le ragazze presenti in piazza San Pietro ha detto loro: “La celeste Madre di Dio, che ci accompagna lungo tutto l’anno liturgico, guidi voi, cari giovani, sul cammino d’una sempre più perfetta adesione al Vangelo”.
Rivolgendosi poi ai malati, alcuni dei quali in sedia a rotelle, li ha invitati ad “accogliere con serenità la volontà di Dio” come Maria.
Agli sposi novelli, alcuni in abito di nozze, ha augurato che la Madonna li sostenga “nel costruire giorno dopo giorno una convivenza familiare, che si ispiri allo stile della casa di Nazaret”.