Dolore del Papa per la morte del Cardinale canadese Édouard Gagnon

Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 27 agosto 2007 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso il suo dolore nel ricevere la notizia della morte del Cardinale canadese Édouard Gagnon P.S.S., all’età di 89 anni, la notte scorsa a Montreal, nella casa provinciale dei Padri Sulpiziani, a cui apparteneva da 70 anni.

In due telegrammi di cordoglio inviati rispettivamente all’Arcivescovo di Montréal, il Cardinale Jean-Claude Turcotte, e al Superiore Generale della Compagnia dei Sacerdoti di S. Sulpizio, padre Lawrence B. Terrien, il Papa riconosce il servizio di questo “fedele servitore della Chiesa”, in particolare nella formazione dei sacerdoti e nella pastorale della famiglia.

“Che il Signore lo riceva nella pace e nella luce del suo Regno!”, prega il Papa.

Il Cardinale Édouard Gagnon era nato a Port Daniel, una cittadina sulla costa atlantica dello Stato del Québec (Canada), il 15 gennaio 1918. Seguendo la famiglia, tre anni dopo si era trasferito a Montréal, dove compì gli studi elementari e secondari negli Istituti dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Nel 1936 intraprese gli studi teologici nel Seminario maggiore di Montréal e nella Facoltà di Teologia sotto la guida dei Padri Sulpiziani. Nel 1940 ottenne la licenza in Teologia e l’anno seguente il dottorato.

Ordinato sacerdote il 15 agosto 1940, dal 1941 al 1944 frequentò i corsi di Diritto Canonico presso l’Università Laval di Québec, conseguendo il dottorato con una tesi sulla censura dei libri.

Compiuto il noviziato dei Padri Sulpiziani, nel 1945 venne incaricato del duplice insegnamento di Teologia Morale e di Diritto Canonico presso il Seminario maggiore e presso la Facoltà di Teologia, incarico che conservò fino al 1954. Nello stesso periodo svolse altri uffici: avvocato presso il Tribunale matrimoniale di Montréal (1947-1954), Segretario dell’Ufficio del Clero dell’Arcidiocesi (1952-1954), direttore della colonia estiva per diecimila bambini dei quartieri popolari della città (1947-1952).

Nel 1954 venne nominato Rettore del Seminario maggiore di San Bonifacio (Manitoba), incarico che ricoprì fino al 1960 (anno in cui fu chiamato alla direzione del Seminario maggiore di Manizales, in Colombia) e successivamente dal 1965 al 1966.

Partecipò alla fase conclusiva dei lavori del Concilio Vaticano II come perito. Quindi, dal 1966 al 1970, ricoprì la carica di Superiore provinciale dei Sulpiziani per il Canada, il Giappone e l’America Latina.

Eletto Vescovo di Saint Paul in Alberta il 19 febbraio 1969, ricevette l’ordinazione episcopale il 25 maggio dello stesso anno. Il 3 maggio 1972 rinunciò al governo pastorale della Diocesi e, trasferitosi a Roma, venne nominato Rettore del Pontificio Collegio Canadese.

Appena un anno dopo, Paolo VI lo chiamò alla guida, come presidente, del Comitato per la Famiglia, che sotto la sua direzione è divenuto un fondamentale punto di riferimento per quanti cercavano di far conoscere e rispettare l’insegnamento cristiano sulla missione della famiglia nella Chiesa e nella società. In questa veste, nel 1974, è stato a capo della delegazione della Santa Sede alla Conferenza internazionale sulla popolazione a Bucarest, ribadendo i principi della Chiesa sulla questione demografica.

Con l’istituzione del Pontificio Consiglio per la Famiglia, è divenuto nel 1981 membro del Comitato di Presidenza e nel 1983, dopo la morte del Cardinale Knox, è stato nominato Pro-Presidente del Dicastero ed eletto, il 7 luglio, Arcivescovo titolare di Giustiniana prima.

Dal 27 maggio 1985 all’8 novembre 1990 è stato Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 25 maggio 1985, del Titolo di S. Marcello (fino al 29 gennaio 1996: Diacono di S. Elena fuori Porta Prenestina), dal gennaio 1991 al marzo 2001 è stato Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali.

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ZENIT Staff

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