Benedetto XVI pubblicherà il primo libro del suo pontificato su Gesù di Nazareth

CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 21 novembre 2006 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha concluso il primo volume di un libro intitolato “Gesù di Nazareth. Dal Battesimo nel Giordano alla Trasfigurazione”, che verrà pubblicato in primavera.

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Lo ha annunciato questo martedì la Libreria Editrice Vaticana (LEV), alla quale il Santo Padre ha consegnato il volume nei giorni scorsi affinché si incarichi di organizzare la sua distribuzione.

“Nello stesso tempo la LEV, consapevole dell’attesa a livello mondiale di questa prima opera di Benedetto XVI, ha già preso opportuni accordi con la Casa Editrice Rizzoli cedendo alla stessa i diritti di traduzione, di diffusione e di commercializzazione dell’opera in tutto il mondo”.

”La scelta che la LEV ha fatto della Casa Editrice Rizzoli per l’immissione sul mercato mondiale del volume di Benedetto XVI, oltre ad essere in continuità con le scelte editoriali finora compiute per la diffusione dei grandi testi dei Sommi Pontefici, vuole essere un segno tangibile di riconoscenza per quanto ha fatto la Casa Editrice Rizzoli nel corso degli anni per far conoscere l’opera dell’amato Servo di Dio Giovanni Paolo II, dando anche ampia diffusione al Suo ultimo saggio ‘Memoria e identità’”.

La LEV spiega che la Casa Editrice Rizzoli, “ben conoscendo i legami di stima e di amicizia, protrattisi per oltre 50 anni, fra la famiglia Herder e il professore e poi Cardinale Joseph Ratzinger, ha ceduto alla Herder Verlag i diritti sull’opera per la Germania”.

Nella prefazione, il Papa scrive che quest’opera “non è assolutamente un atto magisteriale, ma è unicamente espressione della mia ricerca personale del volto del Signore. Perciò ognuno è libero di contraddirmi”.

“Chiedo solo ai lettori e alle lettrici quell’anticipo di simpatia senza la quale non c’è alcuna comprensione”, ha spiegato.

“Ho voluto fare il tentativo di presentare il Gesù dei Vangeli come il vero Gesù, come il Gesù storico nel vero senso dell’espressione”, ha riconosciuto il Pontefice.

Il testo raccoglie una delle convinzioni più profonde di Joseph Ratzinger, che già aveva pensato di scrivere quest’opera prima di essere eletto Papa: “attraverso l’uomo Gesù, divenne visibile Dio e a partire da Dio si poté vedere l’immagine dell’uomo giusto”.

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ZENIT Staff

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