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Signori Cardinali,
Venerati fratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio,
cari fratelli e sorelle,
mi è molto gradita la vostra visita e vi saluto tutti con affetto. In primo luogo saluto il Signor Cardinal Jozef Tomko, che ringrazio per essersi fatto interprete dei comuni sentimenti e per avermi informato circa lo svolgimento della vostra Assemblea plenaria di questi giorni. Un saluto cordiale ai membri del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali e ai Delegati nazionali, che hanno preso parte a quest’incontro per preparare insieme il prossimo 49° Congresso Eucaristico Internazionale, in programma a Québec nel giugno del 2008. Saluto poi i rappresentanti del Comitato preparatorio locale di questo grande evento ecclesiale, come pure il piccolo ma significativo gruppo degli Adoratori dell’Eucaristia.
Voi venite da diverse parti del mondo e lo scopo della vostra riunione è preparare una celebrazione quanto mai importante per tutta la Chiesa, qual è appunto un Congresso Eucaristico Internazionale. Come il Cardinale Jozef Tomko ha ricordato poco fa, esso costituisce una risposta corale del Popolo di Dio all’amore del Signore sommamente manifestato nel Mistero eucaristico. E’ vero! I Congressi Eucaristici, che si tengono volta a volta in luoghi e continenti diversi, sono sempre sorgente di rinnovamento spirituale, occasione per meglio far conoscere la Santissima Eucaristia, che è il tesoro più prezioso lasciatoci da Gesù; essi sono pure un incoraggiamento per la Chiesa a diffondere in ogni ambito della società ed a testimoniare, senza esitazione, l’amore di Cristo. Del resto, sin da quando fu istituito il vostro benemerito Pontificio Comitato, questo è lo scopo che si prefigge: “far sempre meglio conoscere, amare e servire Nostro Signore Gesù Cristo nel suo Mistero eucaristico, centro della vita della Chiesa e della sua missione per la salvezza del mondo”.
Ognuno di questi Congressi Eucaristici rappresenta, pertanto, una provvidenziale opportunità per mostrare all’umanità in modo solenne “l’Eucaristia, dono di Dio per la vita del mondo”, come dice il testo base del prossimo Congresso. Questo documento è stato presentato nel corso dei vostri lavori dal Cardinale Marc Ouellet, Arcivescovo di Québec, al quale indirizzo uno speciale saluto. Non solo quanti hanno la possibilità di parteciparvi di persona, ma anche le varie comunità cristiane che ad esso sono invitate ad unirsi idealmente potranno beneficiare delle grazie speciali che il Signore dispenserà nel Congresso Eucaristico Internazionale. In quei giorni il mondo cattolico terrà fissi gli occhi del cuore sul sommo mistero dell’Eucaristia per trarne rinnovato slancio apostolico e missionario. Ecco perché è importante prepararsi bene ed io vi ringrazio, cari fratelli e sorelle, per il lavoro che state svolgendo per aiutare i fedeli di ogni continente a comprendere sempre più il valore e l’importanza dell’Eucaristia nella nostra vita.
Inoltre, la presenza tra voi di alcuni rappresentanti degli Adoratori dell’Eucaristia e l’accenno che Ella, Signor Cardinale Tomko, ha fatto alla “Federación Mundial de la Adoración Nocturna ” mi da modo di ricordare quanto proficua sia la riscoperta da parte di molti cristiani dell’adorazione eucaristica. A questo proposito, mi piace tornare con la memoria all’esperienza vissuta lo scorso anno con i giovani a Colonia, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, e in Piazza San Pietro con i bambini della Prima Comunione accompagnati dalle famiglie e dai catechisti. Quanto bisogno ha l’odierna umanità di riscoprire nel Sacramento eucaristico la fonte della propria speranza! Ringrazio il Signore perché molte parrocchie, accanto alla devota celebrazione della Santa Messa, vanno educando i fedeli all’Adorazione eucaristica ed auspico, anche in vista del prossimo Congresso Eucaristico Internazionale, che questa pratica si diffonda sempre più.
Cari fratelli e sorelle, com’è noto, la prossima Esortazione post-sinodale sarà dedicata all’Eucaristia. Essa raccoglierà le indicazioni emerse dall’ultimo Sinodo dei Vescovi dedicato proprio al Mistero eucaristico e sono sicuro che anche questo documento aiuterà la Chiesa a preparare e celebrare con interiore partecipazione il Congresso Eucaristico, che si terrà nel giugno del 2008. Lo affido sin d’ora alla Vergine Maria, prima e incomparabile adoratrice di Cristo eucaristico. La Madonna protegga e accompagni ognuno di voi, le vostre comunità, e renda fecondo il lavoro che state facendo in vista dell’importante evento ecclesiale di Québec. Da parte mia vi assicuro un ricordo nella preghiera e tutti di cuore vi benedico.
[© Copyright 2006 – Libreria Editrice Vaticana]