Aperto il processo diocesano per la beatificazione di Magdalena Aulina

Fondò l’Istituto delle Operaie Parrocchiali

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BARCELLONA, mercoledì, 8 novembre 2006 (ZENIT.org).- L’Arcivescovo di Barcellona, monsignor Lluís Martínez Sistach, ha presieduto l’atto nel quale è stato introdotto il processo di beatificazione della fondatrice dell’Istituto delle Operaie Parrocchiali (http://www.magdalena-aulina.net/), Magdalena Aulina i Taurina (1897-1956).

L’apertura del processo diocesano, che ha avuto luogo venerdì scorso, ha contato sulla presenza della Vicedirettrice generale dell’Istituto religioso, Manuela Esparza, in rappresentanza di Maria Concepció Parra, la Direttrice generale, che per motivi di salute non ha potuto essere presente.

Com’è necessario in questi casi, hanno assistito il giudice delegato dell’Arcivescovo, il promotore di giustizia e la notaia-segretaria. Erano presenti anche membri dell’Istituto religioso di varie parti del mondo.

L’Arcivescovo di Barcellona ha detto che “Magdalena ricevette dal Signore un carisma che seppe accogliere e coltivare, ben consapevole che i carismi sono per il bene del popolo di Dio”.

Monsignor Martínez Sistach ha ricordato che la pratica relativa a Magdalena, nata a Bañolas e morta a Barcellona, verrà ora inoltrata all’Arcidiocesi e in seguito passerà alla Congregazione per le Cause dei Santi, e ha chiesto che “questo lavoro che inizia ora metta in rilievo le virtù cristiane di Magdalena Aulina”.

Magdalena iniziò un’opera parrocchiale e di assistenza ai giovani nella sua località d’origine, dove fondò un’istituzione chiamata “Casa Nostra”.

Una delle caratteristiche delle Operaie sono proprio i centri-famiglia “Casa Nostra”, in cui vivono non solo membri dell’Istituto, ma anche i loro familiari, dando così un senso di accoglienza desiderato dalla fondatrice.

Nel 1941 Magdalena inviò alcune collaboratrici in Navarra, dove continuarono le attività apostoliche, creando la Pia Unione di Operaie Parrocchiali (1945).

Roma accolse una comunità nel 1951, e nel 1962 la Santa Sede approvò l’Istituto secolare, unendo – come voleva la fondatrice – il carattere secolare con la piena consacrazione a Gesù Cristo.

L’Istituto Secolare delle Operaie Parrocchiali è presente in Europa, America e Africa.

Il motto di Magdalena era “Fare Chiesa” per promuovere la vita cristiana nelle famiglie perché, come lasciò scritto, solo da una rinnovata cristianizzazione della famiglia può venire il miglioramento della società.

I resti mortali di Magdalena Aulina riposano nell’oratorio della casa centrale dell’Istituto a Barcellona.

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ZENIT Staff

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