PALERMO, martedì, 31 ottobre 2006 (ZENIT.org).- E’ appena nata a Palermo un’iniziativa rivolta ai giovani ricca di contenuto e di valori per trascorrere un fine settimana diverso.
Si chiama “Diversabato” e, come indica il nome, “si tratta di vivere un ‘sabato diverso e divertente’”, ha spiegato Laura Vaccaro, che accompagna il gruppo di giovani.
L’appuntamento, iniziato il 7 ottobre, ha luogo il sabato alle 20.00 nella sede dell’Istituzione Teresiana di Palermo.
I giovani si riuniscono per cenare insieme e vedere un film, sul quale condividono poi le loro riflessioni e i loro sentimenti, così come “le osservazioni di ciascuno e ciò che li ha più colpiti”.
Rimangono poi tutta la notte, dalle 23.30 all’alba, in preghiera e adorazione eucaristica.
“E’ un altro modo di ‘abitare la notte’, una cosa che i giovani di oggi sono abituati a fare”, ha spiegato la Vaccaro.
Quanti hanno iniziato questa esperienza svolgono varie attività per preparare il cuore, la mente e il corpo alla preghiera.
Sembra che sia stato un successo, perché, come racconta la Vaccaro, dopo il primo appuntamento i giovani hanno lasciato messaggi in cui esprimevano i loro sentimenti e la propria gratitudine per quanto avevano vissuto.
“E’ stata una cosa bella e per niente pesante”, afferma uno dei messaggi.
“Che meraviglie compie il Signore – ha detto una partecipante –. E’ una nuova emozione, una sensazione diversa: sentirsi sola [davanti a Dio], trasparente, ritrovata, riconciliata. Questa notte mi sono sentita avvolta in Dio. E’ una cosa che crea comunità”.