Benedetto XVI presenta ai giovani l’eroico esempio di Giovanni Battista

CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 30 agosto 2006 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha presentato questo mercoledì ai giovani l’eroico esempio di san Giovanni Battista, fatto martirizzare da re Erode Antipa, per averne condannato pubblicamente la convivenza con la cognata Erodiade.

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Al termine dell’Udienza generale, tenutasi all’interno dell’Aula Paolo VI del Vaticano, prima di prendere congedo dagli otto mila pellegrini presenti, il Papa ha ricordato che questo martedì la Chiesa ha celebrato il martirio di questo santo, di cui Gesù disse: “Tra i nati di donna non c’è nessuno più grande di Giovanni” (Lc 7, 28).

Per tale ragione, nel rivolgersi ai giovani presenti, ha auspicato che il Battista sia per loro “uno stimolo a progettare la vostra esistenza in piena fedeltà a Cristo”.

Successivamente ha rivolto un saluto agli infermi, esprimendo il desiderio che san Giovanni li aiuti “ad affrontare la sofferenza con coraggio, trovando nel Signore serenità e conforto”.

Infine, ha rivolto un pensiero anche agli sposi novelli, invitandoli “a testimoniare un amore sincero per Dio, tra di voi e verso il prossimo”.

Nella Chiesa latina la memoria liturgica del martirio di San Giovanni Battista affonda le proprie radici nei tempi antichi. Vi sono testimonianze della diffusione del suo culto in Francia, nel V sec., e a Roma, nel VI sec.

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ZENIT Staff

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