CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 29 agosto 2006 (ZENIT.org).- Lunedì, Benedetto XVI ha eretto la diocesi di Banmaw, in Myanmar (o Birmania), ed ha nominato come suo primo Vescovo, monsignor Raymond Sumlut Gam.
Creata con territorio dismembrato dalla diocesi di Myitkyina – al cui clero appartiere il futuro pastore di Banmaw –, la nuova diocesi è suffraganea della Arcidiocesi di Mandalay, informa la Congregazione vaticana per l’Evangelizzazione dei Popoliattraverso il suo organo informativo “Fides”.
Monsignor Raymond Sumlut Gam è nato 53 anni fa a Sandung, nella zona di Banmaw. Ha studiato nel Seminario minore diocesano e, successivamente, Filosofia e Teologia nel Seminario maggiore di Yangón (o Rangún).
E’ stato ordinato sacerdote il 29 marzo del 1981
Nel suo lavoro sacerdotale è stato nei primi tre anni Assistente parroco a Myitkyina.
Dal 1984 al 1987 è stato Rettore del Seminario Minore di questa stessa diocesi Myitkyina, e nei quattro anni successivi Economo diocesano.
Per dieci anni è stato parroco di Panghkat-Banmaw, fino al 2001 quando è stato nominato Direttore della “Caritas” diocesana e Presidente del Consiglio Presbiterale.
La nuova diocesi ha una superficie di 10.373 km quadrati – dopo la divisione, la diocesi di Myitkyina è divenuta di 67.627 km quadrati –; la sua popolazione supera i 453 mila abitanti, più di 26 mila dei quali sono cattolici.
Sul suo territono ci sono dieci parrocchie affidate alla cura pastorale di 13 sacerdoti diocesani. I religioni sono 6; le religiose 40. Attualmente ci sono 16 seminaristi maggiori e il numero di catechisti nella nuova circoscrizione ecclesiastica supera ampiamente il centinaio.
La regione si trova nel nord del territorio birmano. La diocesi di Banmaw comprende i distretti civili di Banmaw, Mansi, Momauk e Shwegu.
Con l’erezione di questa nuova diocesi, la chiesa parrocchiale di San Patrizio a Banmaw diviene la Chiesa Cattedrale.
In Myanmar più del 72% della popolazione è buddista, il 12,6% animista, i cristiani superano l’8% e i musulmani rappresentano il 2,4%.
Secondo i dati diffusi dal Dicastero missionario, complessivamente su 50 milioni di birmani, ci sono 600 mila cattolici, affidati alle cure pastorali di 16 Vescovi, 600 sacerdoti, 1.400 religiosi e 3.000 catechisti.
Nel Dossier 2006 sulla Situazione della Libertà Religiosa nel Mondo – redatto dall’Associazione di Dirito Pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre” – l’Asia appare come il continente che desta maggiori preoccupazioni. Il Myanmar viene menzionato fra i Paesi con restrizioni di diersa gravità, legali o di fatto, in questo campo.