ROMA, giovedì, 18 novembre 2004 (ZENIT.org).- Si svolgerà presso l'Ergife Palace Hotel, a Roma, dal 22 al 27 novembre, il Congresso Mondiale della Vita Consacrata sul tema "Passione per Cristo, Passione per l'umanità".

Si tratta del primo Congresso Mondiale organizzato in maniera congiunta dalle due Unioni Internazionali: l'USG (Superiori Generali, in rappresentanza di 200 mila religiosi) e l’UISG (Superiore Generali, in rappresentanza di 800 mila suore).

Il Congresso, si legge in un comunicato, ha “l'obiettivo di analizzare le ‘sfide’ che interpellano la Vita Consacrata maschile e femminile all'inizio del Terzo Millennio”.

E' stato preceduto da un Instrumentum Laboris (Documento di lavoro) che “presenta due immagini o icone che hanno lo scopo di illustrare il significato e la funzione della Vita Consacrata: la Samaritana che chiede a Gesù ‘l'acqua di vita’ e il Buon Samaritano che si prende cura delle necessità di chi soffre”.

In questo Documento si sottolinea la “fase di invecchiamento” attraversata in molti Paesi della vita consacrata e si ribadisce che “oggi, all’inizio del XXI secolo, Cristo condivide le croci di milioni di persone in molte parti del mondo” e ci “rivolge nuovamente la sua esigente e stimolante chiamata”.

Nell’Instrumentum Laboris si afferma il desiderio di “discernere insieme, con una consapevolezza globale, cosa sta facendo nascere tra noi lo Spirito di Dio, verso dove ci conduce e (...) come rispondere alle sfide del nostro tempo e costruire così il Regno di Dio per l’’utilità comune’”.

La prospettiva di questo discernimento, che passa attraverso la proposta di una “radicale rivitalizzazione” della vita consacrata, è finalizzata a fare in modo che il “mondo e, in esso, la nuova cultura, abbiano un volto umano e la Chiesa sia ‘sacramento di umanizzazione’”.

Degli 850 partecipanti al Congresso, 91 vengono dall'Africa, 248 dall’America, 95 dall'Asia, 17 dall'Oceania e 399 dall'Europa. Tra tutti i partecipanti, la presenza più rilevante, è quella delle Congregazioni femminili, con 323 Superiore Generali.

Le Congregazioni maschili sono presenti con 160 Superiori Generali. 113 sono i delegati delle Conferenze dei religiosi, 17 i direttori di riviste della Vita Consacrata, 60 religiosi in rappresentanza della categoria dei "giovani". Di rilievo anche la presenza della componente teologica, con 114 persone.

Da aggiungere poi 13 invitati e 40 membri del Comitato organizzatore, suddiviso in Commissioni, che hanno lavorato intensamente nell'ultimo anno e mezzo per mettere a punto la complessa macchina organizzativa.

A presentazione della Giornata Mondiale per la Vita Consacrata si terrà una Conferenza stampa di presentazione del Congresso, venerdì 19 alle ore 12.15 presso la Sala Marconi della Radio Vaticana (Piazza Pia 3).

Interverranno: suor Therezinha Joana Rasera, SDS, Presidente Unione Internazionale Superiore Generali (UISG) e Presidente del Congresso;padre José Maria Arnaiz, SM, Segretario Unione Superiori Generali (USG) e Presidente del Congresso; suor Maria Victoria Gonzalez de Castejon, RSCJ, Segretaria della UISG.

[Per visitare il sito del Congresso (in inglese, francese, spagnolo, italiano): http://www.vidimusdominum.org]