Conclusa la sua visita nel Malawi, il cardinale Ferdinando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, si è recato in visita in Zambia, paese che, quest’anno, festeggia i 125 anni di presenza dei missionari cattolici. Incontrando a Lusaka i rappresentanti della Conferenza Episcopale zambiese, Filoni ha elogiato quei primi missionari che “così coraggiosamente e disinteressatamente hanno lavorato per portare la Buona Novella a questa terra benedetta”, tra i quali p. Van Oosten, M.Afr., e dei suoi confratelli, che, sfidando la malaria, portarono avanti la loro opera di evangelizzazione. “Ognuno di voi, cari fratelli, deve continuare ad assumere la responsabilità personale di evangelizzare”, ha proseguito il porporato, rallegrandosi per il “forte spirito missionario” che ancora caratterizza il paese africano. Anche in Zambia, la Chiesa incontra le sue difficoltà dovute a “particolari sfide che riguardano le minacce contro la vita della famiglia e i valori del Vangelo connessi”, ha sottolineato il cardinale, esortando i vescovi a sostenere la famiglia in quanto “santuario della vita” e ad appoggiare, con “pazienza missionaria”, quella “cultura di dialogo, di cui Papa Francesco parla spesso”. Il cardinale Filoni ha quindi elogiato alcune iniziative della chiesa zambiese per la diffusione del Vangelo per radio e per TV, raccomandando anche un serio discernimento nelle vocazioni e nell’accesso ai seminari. “In questa luce, mi congratulo per gli sforzi già compiuti, con l’aiuto della Pontificia Opera di San Pietro, per formare adeguatamente i vostri sacerdoti per questo importante lavoro”, ha aggiunto. Incoraggiando i presuli a non farsi vincere da “tentazioni di sfiducia e scetticismo causate dalle differenze culturali”, il cardinale Filoni ha quindi incoraggiato a promuovere la vita religiosa e a incentivare i laici, indicati come “parte integrante del lavoro di evangelizzazione in Zambia”. Ieri mattina, il porporato aveva celebrato messa nel monastero delle Clarisse a Lilongwe. “Questo monastero è una luce-guida e un faro di spiritualità, un fiorire di vocazioni locali con la missione di fornire il supporto della preghiera ogni giorno per l'opera di evangelizzazione che si svolge al di là di queste mura”, ha dichiarato durante l’omelia. Filoni ha ringraziato le Clarisse per la loro “testimonianza alla vita consacrata”, per il loro “esemplare lavoro e le preghiere continue offerte come contributo a questa Chiesa locale”, incoraggiandole a non dimenticare che “la vostra vita comunitaria insieme deve essere un riflesso dell'amore della Santissima Trinità”.
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Nov 08, 2016 15:31