Da 1.500 a 2.000 giornalisti per la visita del Papa ad Aparecida (Brasile)

Rappresentanti del CELAM visitano la città per testare la struttura di accoglienza

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APARECIDA, venerdì, 31 marzo 2006 (ZENIT.org).- La visita del Papa al Santuario Nazionale di Nostra Signora Aparecida, situato nella città di Aparecida, a 170 chilometri da San Paolo (Brasile), nel maggio 2007, farà confluire nella località da 1.500 a 2.000 giornalisti.

E’ questa la previsione di padre David Gutiérrez, direttore stampa del CELAM (Consiglio Episcopale Latinoamericano).

Il sacerdote si trova in questi giorni ad Aparecida insieme a padre Sidney Fones, segretario aggiunto dell’organismo, per studiare la struttura del Santuario e della città per accogliere il Papa e i delegati della V Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano e del Caribe.

Benedetto XVI si recherà ad Aparecida per aprire i lavori della Conferenza, che si protrarranno per un periodo di 15-18 giorni. Il Papa dovrebbe rimanere in Brasile circa tre giorni.

I rappresentanti del CELAM hanno ricevuto la stampa questo mercoledì insieme all’Arcivescovo monsignor Raymundo Damasceno Assís nella Curia Metropolitana di Aparecida.

“Ciò che ci ha sorpresi in primo luogo è stata la struttura del Santuario, che è un qualcosa di unico al mondo. Il tempio è gigantesco e la superficie del piano inferiore è immensa. Lì pensiamo di allestire il luogo delle riunioni di lavoro della Conferenza”, ha detto padre Fones.

Il sacerdote cileno ha sottolineato che la località scelta dal Papa per la realizzazione del grande evento episcopale latinoamericano è “molto piacevole”. “Non ci troviamo in una grande città, un luogo troppo urbano; è un po’ rurale, il che lo rende molto appropriato per riunioni di questo tipo”.

Secondo il segretario aggiunto del CELAM, i Vescovi alloggeranno negli stessi locali in cui in genere sostano i pellegrini.

“Staranno negli alberghi dei pellegrini, molto vicini alla Basilica, per cui i trasferimenti sono molto facili, e questo semplifica il lavoro. Pensiamo che ci siano condizioni molto buone per fare ciò che vogliamo fare”, ha affermato.

L’Arcivescovo di Aparecida ha osservato che molti pellegrini fin d’ora cercano alloggio e si iscrivono per riservare un posto in occasione della visita del Papa.

Secondo monsignor Damasceno, da parte del Sindacato degli Alberghi della città “c’è l’impegno di dare priorità al CELAM per l’alloggio dei delegati della V Conferenza. Nel caso in cui il CELAM abbandoni un albergo o non lo riempia, la struttura darà preferenza a quanti si sono iscritti”.

Completando le informazioni sull’alloggio dei partecipanti alla V Conferenza, il direttore stampa del CELAM, padre Gutiérrez, ha parlato del criterio di scelta degli alberghi.

“Visto che molti alberghi hanno praticamente le stesse condizioni, perché sono alloggi per pellegrini, opteremo per numero, ovvero sceglieremo i luoghi in cui potremo ospitare la maggior quantità di delegati”.

Secondo il sacerdote, “ciò faciliterà la logistica e, ovviamente, conterà la vicinanza al santuario. Non sceglieremo luoghi che implichino mezz’ora o un’ora di trasporto. Sarebbe illogico”.

Sulla postazione di lavoro per i circa 1.500-2.000 giornalisti di tutto il mondo attesi per l’evento, padre Gutiérrez ha spiegato che ci saranno fondamentalmente due grandi spazi per la stampa.

Uno sarà una sala per le riunioni della stampa, probabilmente situata al piano inferiore del Santuario, vicino al locale in cui i Vescovi svolgeranno i lavori della Conferenza.

Ci sarà inoltre la tradizionale Sala Stampa, che verrà allestita in un annesso del Santuario e sarà riservata al lavoro dei giornalisti. Lì ci saranno postazioni per interviste esclusive e stazioni di lavoro per i comunicatori. Questo spazio verrà successivamente mantenuto come Sala Stampa del Santuario di Nostra Signora Aparecida.

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ZENIT Staff

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