Nasce in Thailandia il primo monastero maschile benedettino

Cinque i monaci attualmente presenti nella struttura recentemente inaugurata nella periferia di Chiang Mai, a nord del Paese. Il vescovo di Padova: “È un sogno che si concretizza”

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È da poco sorto nella periferia della Thailandia il primo monastero maschile benedettino. Si chiama il “Cielo di Thailandia” ed è stato inaugurato di recente nella città di Chiang Mai, nella provincia di Lamphun, a nord del Paese. Il monastero – riferisce L’Osservatore Romano – nasce da un “rifiuto” del Governo del Vietnam, che ha vietato la possibilità di aprire un quarto monastero.

Nel Paese sono già presenti tre monasteri benedettini che, negli ultimi anni, hanno dato vita ad una grande fioritura di vocazioni. Tuttavia il governo vietnamita ha accolto la proposta di poter fondare un nuovo monastero nella vicina Thailandia.

Lì sono stati inviati cinque monaci che seguono l’antica regola di san Benedetto dell’ora et labora, alternando momenti di preghiera (la liturgia delle ore) con quelli di lavoro, con la coltivazione di mais, riso e alberi da frutta. La struttura dispone di dieci celle per i monaci, otto stanze di foresteria per gli ospiti e una cappella al piano terra. 

All’inaugurazione erano presenti il vescovo di Chiang Mai, Francis Xavier Vira Arpondratana, e il vescovo di Padova, Antonio Mattiazzo, il quale, durante la cerimonia, ha espresso enorme gioia per l’apertura del monastero. “È un sogno che si concretizza grazie al supporto di tante persone che hanno creduto a questo progetto”, ha detto, per poi invocare la Vergine Maria affinché “accompagni e cadenzi i vostri passi, ritmi l’ora et labora quotidiano”.

Rivolgendosi ai monaci, mons. Mattiazzo ha poi detto: “Siate segno, sguardo di Dio in mezzo a tutta questa bellissima gente che oggi è stata richiamata qui da questo nuovo inizio”. La Chiesa del Triveneto cura missioni nel Paese asiatico e sono due le realtà affidate a sei fidei donum, nella diocesi di Chiang Mai.

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ZENIT Staff

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