L'unità tra cattolici e ortodossi nell'udienza al Presidente ucraino

Visita in Vaticano di Viktor Yushchenko

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 1° giugno 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI e il Presidente dell’Ucraina, Viktor Yushchenko, hanno sottolineato questo lunedì l’importanza dell’unità tra i cristiani per una Nazione in cui negli ultimi anni ci sono state tensioni tra cattolici e ortodossi.

Il Pontefice e il Capo di Stato hanno avuto un colloquio privato di circa 25 minuti nella biblioteca del Santo Padre.

Yushchenko, accompagnato dal Ministro degli Esteri ucraino, Volodimir Khandogiy, ha poi incontrato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, e l’Arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati.

Secondo quanto rende noto un comunicato emesso dalla Santa Sede, nel colloquio “sono stati evocati con compiacimento i buoni rapporti esistenti tra l’Ucraina e la Santa Sede, nonché alcune prospettive di approfondimento della collaborazione in ambito culturale e sociale”.

<p>“Esprimendo la volontà di trovare soluzioni eque alle questioni ancora aperte tra lo Stato e la Chiesa, non si è mancato di rilevare il contributo offerto anche dalla Chiesa cattolica alla società ucraina per l’educazione ai valori cristiani e la loro diffusione”.

Parlando di soluzioni “eque” alle questioni, il comunicato si riferiva alla situazione della Chiesa cattolica di rito orientale, il cui patrimonio è stato espropriato nel 1946 dopo che era stata abolita da Stalin e consegnato alla Chiesa ortodossa, maggioritaria nel Paese.

Dopo la caduta del comunismo, nel 1990, le autorità ucraine hanno restituito la legalità alle comunità cattoliche e hanno approvato una legge per la restituzione dei beni confiscati.

I cattolici di rito orientale hanno recuperato parte dei loro beni, ma ci sono esponenti ortodossi che ritengono che alcune di queste proprietà appartengano a loro da molto tempo e continuano a opporsi alla loro restituzione.

Per questo motivo, indica il comunicato vaticano, negli incontri si è sottolineata “l’importanza del dialogo tra i cristiani per promuovere l’unità, nel rispetto di tutti e in ordine ad una pacifica convivenza”.

Yushchenko ha regalato al Papa un busto in marmo che rappresenta il volto del Pontefice. Benedetto XVI ha ricambiato con la medaglia in oro del suo pontificato e una riproduzione di un’antica vista della Città del Vaticano.

Dei 45 milioni di abitanti dell’Ucraina, il 10% è cattolico, di rito latino o orientale.

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ZENIT Staff

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